Pozzallo approdo di speranza. La mostra dei presepi ispirata a questo messaggio

Nella cittadina iblea, conosciuta per essere sede di quel porto sicuro che cercano chi fugge da guerre e disagi economici e civili, l’idea di legare l’identità dei luoghi al presepe come luogo di speranza è apparsa la nota coinvolgente fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Volge al termine la mostra dei presepi ospitati nelle sale espositive dello spazio-cultura “Meno Assenza” nel centro della città. L’iniziativa, promossa dal Comune pozzallese in partnership con l’associazione l’ARCO Presepi, vede esporre diversi artisti iblei sul tema del presepe.

Oltre cinquanta i presepi in mostra, veri e propri piccoli capolavori. Nell’anno giubilare dedicato alla speranza, appena iniziato, a Pozzallo si è voluto dare un messaggio chiaro. Accogliere le persone che cercano riparo da una parte ed una nuova vita dove il lavoro è l’esigenza quotidiana di ciascuno e fare della cittadina iblea la capofila di un progetto più ampio che coinvolge l’intera provincia, l’intero territorio “L’ancora è la speranza” è il titolo della mostra che chiuderà la prossima settimana.

Visitata da scolaresche e da semplici cittadini è diventata l’occasione per approfondire il tema dell’immigrazione. “I presepi in mostra fanno riferimento al nostro territorio con particolare attenzione da parte degli artisti al tema del viaggio – spiega l’assessore e vice sindaco Raffaele Monte – il messaggio del viaggio come segno di speranza che giunge ad un approdo in un porto sicuro. Pozzallo si fa capofila quindi per essere approdo di speranza anche a livello culturale. Siamo impegnati nel diffondere questo messaggio e renderlo concreto con fatti che richiamano da vicino il disperato viaggio che i giovani, le giovane ed i minori intraprendono, partendo dai loro luoghi di origine, per raggiungere una vita fatta di normalità”.

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