Pozzallo: ritardi negli interventi dello IACP per la messa in sicurezza degli edifici. La denuncia di Ammatuna

Le vicende legate alla messa in sicurezza degli edifici gestiti dall’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) di Pozzallo continuano a destare preoccupazione. Nonostante i suggerimenti tecnici e le dichiarazioni ufficiali, le tempistiche degli interventi rimangono disattese. A denunciarlo, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.

Il sindaco spiega che ad agosto, il prof. F. Neri, consulente tecnico dello IACP, aveva delineato un piano di messa in sicurezza temporanea in due fasi. Fase 1a: limitazione dell’uso delle zone comuni e delle singole unità immobiliari per ridurre i rischi. (Tempo stimato: giorni). Fase 1b: puntellamento temporaneo degli elementi strutturali critici con interventi di somma urgenza. (Tempo stimato: settimane)

Ad oggi, spiega Ammatuna, è stata attuata esclusivamente la Fase 1a, che ha imposto limitazioni d’uso agli spazi a rischio. Tuttavia, non si hanno ancora notizie sull’inizio dei lavori di puntellamento (Fase 1b), nonostante l’urgenza e le sollecitazioni delle istituzioni locali.

Dichiarazioni e ritardi

Durante l’assemblea condominiale congiunta del 3 ottobre 2024, il Commissario dello IACP, Dr. Paolo Santoro, aveva garantito che i lavori di puntellamento sarebbero iniziati entro un mese. Tuttavia, questa promessa non è stata mantenuta.

L’Amministrazione Comunale di Pozzallo, che ha sollecitato più volte un intervento rapido, rimane in attesa di risposte concrete. Nel frattempo, il Comune ha individuato due aree per un’eventuale delocalizzazione delle famiglie coinvolte, comunicandolo tempestivamente alla dirigenza dello IACP.

Preoccupazioni per la sicurezza e il futuro

I ritardi nell’esecuzione della Fase 1b rappresentano un rischio significativo per la sicurezza dei residenti e alimentano il senso di frustrazione nella comunità. Inoltre, la mancata individuazione di una data certa per l’avvio dei lavori pone interrogativi sulla capacità dello IACP di gestire situazioni di emergenza con la necessaria prontezza. Il sindaco chiede chiarimenti immediati allo IACP.

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