PREDISPORRE ELENCO E ALBO DEGLI OPERATORI DEI BENI CULTURALI DI RAGUSA

Nel corso di numerose riunioni presso l’Assessorato ai BB.CC. erano state individuate circa centocinquanta professionalità, in massima parte giovani laureati della nostra provincia, in grado di dare un consistente supporto alle attività pubbliche nei vari settori dei Beni Culturali. L’allora assessore ai Beni Culturali Dott.Mimì Arezzo, nelle more dell’istituendo Osservatorio, pose le basi per l’istituzione di Albi ufficiali cui potesse attingere, ove possibile, l’amministrazione. Numerosi giovani hanno perfezionato la loro iscrizione a detti albi, che però risultano ancora non istituiti e non pubblicati; coloro che chiedono notizie al competente assessorato si sentono rispondere che tutto è fermo, e nessuna disposizione politica è stata data per portare avanti l’iniziativa. Il Movimento per l’Autonomia denunzia questo fermo che continua a danneggiare i nostri giovani nelle loro legittime aspettative, e chiede con forza che gli elenchi in oggetto vengano completati e pubblicati sul sito del Comune. Intanto un primo utilizzo potrebbe già aversi, per il settore della Museologia, considerando che il Comune di Ragusa ha previsto la spesa, di concerto con la Soprintendenza, di circa 120.000 euro per migliorare la fruizione del trasferendo Museo archeologico presso il Convento di Santa Maria del Gesù. Nelle liste di cui parliamo esistono circa dieci giovani ragusani laureati e  specializzati proprio in questo settore; giovani che a suo tempo erano stati accompagnati e presentati dall’Assessore Arezzo, nell’ambito dell’istituendo Osservatorio dei BB.CC. alla Soprintendenza, che si era dichiarata, nei limiti di legge, ad utilizzarne la professionalità in ogni circostanza possibile. A questo punto ogni indugio è colpevole; il Movimento per l’Autonomia annuncia la presentazione, al primo Consiglio Comunale di Ragusa, di una lettera d’indirizzo, chiedendo che il Comune si attivi per stipulare una convenzione con la Soprintendenza per l’utilizzo nella realizzazione del museo, ove possibile, dei nostri giovani professionisti.