PREGIUDICATO IN AFFIDAMENTO ED EXTRACOMUNITARIO REGOLARE DENUNCIATI

G.T., pregiudicato vittoriese di anni 37, attualmente affidato in prova ai servizi sociali, è stato segnalato all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Nella tarda serata di ieri, una pattuglia di Volante, transitando in via Carlo Alberto, notava il portone dell’ufficio manutenzione del Comune di Vittoria aperto. Gli operatori, dopo aver effettuato un sopralluogo e riscontrato che il lucchetto era stato forzato, notavano, lì nei pressi del magazzino, G.T. il quale, alla vista degli Agenti, entrava velocemente all’interno di un’abitazione. Lo strano comportamento tenuto dal soggetto induceva gli operatori ad effettuare un controllo all’interno dell’abitazione presso cui si era rifugiato e, aperta la porta, venivano notate numerose barre in alluminio identiche a quelle presenti all’interno del magazzino. Lo stesso G.T. ammetteva di essere stato lui ad asportare il materiale per rivenderlo e guadagnarci un migliaio di euro. Veniva contattato personale del Comune al quale veniva restituito il materiale sottratto mentre G.T. è stato segnalato anche all’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa in quanto, oltre ad aver commesso il reato in stato di affidamento ai servizi sociali, si trovava all’esterno della sua abitazione in orario non consentito.

 

A.H., cittadino tunisino di anni 33, incensurato ed in regola con il permesso di soggiorno, è stato segnalato all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di rapina in concorso. L’8 marzo scorso, un giovane vittoriese aveva denunciato di essere stato vittima di rapina in quanto due individui, per sottrargli l’autoradio, gli avevano sferrato un colpo di arma da taglio ferendolo leggermente ad un braccio. Le descrizioni dei soggetti ha permesso agli operatori del Commissariato di Vittoria di risalire ad alcuni cittadini extracomunitari che corrispondevano alle descrizioni fornite. Il giovane vittoriese veniva riconvocato in Ufficio e riconosceva, senza ombra di dubbio, in A.H. uno dei due rapinatori. Sono ancora in corso indagini per addivenire all’identità di colui che si trovava col cittadino tunisino.

 

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