Premiazione del Certamen Augustinianum Ragusiense: un omaggio al pensiero di Sant’Agostino

Sabato 14 dicembre, nella suggestiva cornice del Salone del Vescovado, si è tenuta la cerimonia di premiazione della terza edizione del Certamen Augustinianum Ragusiense, un concorso di traduzione promosso dalla Biblioteca Diocesana Monsignor Francesco Pennisi. L’evento ha visto protagonisti 65 studenti dei licei della provincia di Ragusa, impegnati nella traduzione di brani di Sant’Agostino sui temi eternamente attuali di pace e guerra.

I vincitori

La competizione, suddivisa in due sezioni, ha premiato i seguenti studenti:

Prima sezione:

  • 1° posto: Samuele Salvatore Tommaseo (Liceo Classico “Mazzini” di Vittoria, classe IV A)
  • 2° posto: Ruben Giovanni Maria Morana (Liceo Classico “Galilei – T. Campailla” di Modica, classe III B)
  • Seconda sezione:
  • 1° posto: Marco Moriconi (Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa, classe V A)
  • 2° posto: Giuliana Maria Trovato (Liceo Classico “Galilei – T. Campailla” di Modica, classe V C)

Una menzione di merito è stata assegnata a Elisabetta Calabrese, delle classi V C e IV C del Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa, per la qualità del suo lavoro.

La cerimonia

La cerimonia si è aperta con i saluti di don Roberto Asta, vicario generale della Diocesi di Ragusa, e un’introduzione a cura di don Giuseppe Di Corrado, direttore della Biblioteca Diocesana.

A seguire, il professor Emanuele Di Santo, docente di Patristica presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina, ha tenuto un intervento che ha approfondito il pensiero di Sant’Agostino sul tema delle guerre e della pace. La riflessione ha offerto spunti preziosi, dimostrando l’attualità del pensiero agostiniano nel comprendere le dinamiche della conflittualità e nella ricerca della pace.

Un’esperienza formativa

Il Certamen si conferma un’importante iniziativa culturale e formativa, in grado di valorizzare le competenze linguistiche e critiche degli studenti, avvicinandoli al ricco patrimonio del pensiero antico.

Grazie a questa iniziativa, i giovani partecipanti non solo hanno potuto misurarsi con testi di elevata complessità, ma anche riflettere su temi che rimangono centrali nel dibattito etico e sociale. La Biblioteca Diocesana Monsignor Francesco Pennisi si distingue ancora una volta come promotrice di eventi che coniugano cultura, spiritualità e impegno educativo.

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