PREMIO OSPITALITA’ ALL’OSTERIA SAPORI PERDUTI DI MODICA

E’ arrivata la “Palma del Vincitore” nella sesta edizione del premio, per  l’Osteria dei Sapori Perduti  di Modica selezionata dalla giuria popolare fra le tre strutture finaliste  per la categoria : Ristorante Tipico Regionale. Per arrivare a qualificarsi alla finale del “Premio” le strutture sono state testate personalmente e votate dai turisti-clienti. Quest’anno l’iniziativa di Isnart e del Sistema Camerale ha coinvolto 1997 hotel, 2076 ristoranti e 802 agriturismi, distribuiti da Nord a Sud in 80 province di tutta Italia.

 

Nato nel 2005, grazie alla collaborazione tra le Camere di Commercio e l’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), il Premio, per l’attribuzione del marchio “Ospitalità Italiana”, è una certificazione promossa dalle Camere di Commercio per valutare l’offerta ricettiva e ristorativa di qualità in Italia. L’Osteria dei Sapori Perduti  di Modica diventa così il “PRIMO” Ristorante Tipico Regionale d’Italia. Ambasciatore nel mondo del mangiare sano. Carmelo e Stefania Muriana ,che nella precedente edizione avevano espresso grande soddisfazione per essere arrivati al secondo posto,manifestano una incontenibile felicità per il risultato raggiunto,che li ripaga del loro quotidiano lavoro alla ricerca e alla preparazione di piatti della tradizione gastronomica della Contea mediante l’impiego di ingredienti legati al territorio e alle stagioni.

 

Orgogliosi per un premio che viene attribuito attraverso un voto democraticamente espresso dai clienti, e felici  di rappresentare, insieme ad una altra sola struttura siciliana, “La Rotonda” di Casteldaccia vincitrice  per la categoria Ristorante Pizzeria, la eccellenza gastronomica siciliana. Il premio e’ stato ritirato da Federica Muriana, figlia di Stefania e Carmelo,che nella  struttura si occupa della accoglienza dei clienti, a Milano, in occasione dell’evento finale presentato da Barbara Chiappini e Cesare Cadeo, con la partecipazione del presidente dell’Isnart, Maurizio Maddaloni, del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani e del presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.