Fra i premiati del Premio internazionale Rosario Livatino/Saetta/Costa, organizzato lo scorso 7 aprile presso il Museo Diocesano di Catania, anche il giornalista, scrittore Michele Giardina di Pozzallo, che ha ottenuto l’ambito riconoscimento con riferimento particolare agli ultimi suoi due libri: “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante” (2015) e “Mare Rotto” (2016), pubblicati da Armando Siciliano Editore.
Il premio, XXIII edizione, è stato istituito dal Comitato Antimafie di Riposto in memoria dei Giudici Eroi caduti nella lotta alle mafie, presieduto da Attilio Cavallaro, mentre per la Puglia e Basilicata il Comitato è presieduto dal giornalista Cosimo Forina, presidente onorario.
Nel palmares dei premiati delle passate edizioni spiccano i nomi dei giudici Giancarlo Caselli, Gherardo Colombo, Carla del Ponte, Nicola Gratteri, Salvatore Di Landro, Baldassar Gaston Real, Rosario Priore, Piercamillo Davigo ed altri tutori della legge come il vice-questore Manfredi Borsellino e il questore di Napoli Guido Marino.
“Il Premio internazionale all’impegno sociale” Livatino-Saetta-Costa viene assegnato a quanti spendono la propria vita per affermare i valori della legalità nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e rivendicano una informazione libera, oltre al rispetto e alla tutela dell’ambiente, della salute e del territorio.