Una interpellanza sul fenomeno drammaticamente attuale dell’immigrazione clandestina è stata presentata dal Gruppo Mpa all’ARS, primo firmatario l’on. Paolo Colianni, ed è stata sottoscritta in queste ore da circa venti deputati di tutti gli schieramenti politici. “Una sensibilità trasversale – spiega Colianni – su un tema che merita una approfondita riflessione ed una azione rapida per evitare il collasso sociale”. Nell’interpellanza, come detto sottoscritta trasversalmente da tutti i gruppi parlamentari, si chiede una soluzione alternativa ai lager istituzionali che si stanno allestendo per fronteggiare l’immigrazione dal Maghreb.
“Occorre concertare coi territori soluzioni condivise”, spiega Colianni commentando l’interpellanza.” Si tratta di bombe sociali che rischiano di esplodere, basti pensare alla questione minori. Sono migliaia quelli che ogni anno spariscono nel nulla”. Colianni, e con lui il collega Arena, oltre l’interpellanza coglie lo spunto per lanciare anche una provocazione. “La nostra proposta è quella di ipotizzare anche a largo di Lampedusa l’utilizzo di una nave da crociera anche dismessa, che certo sarà sempre piu’ accogliente e adeguata sul piano della sicurezza e della qualità dell’accoglienza temporanea. Una soluzione di permanenza minima temporanea, di pochi giorni, al massimo una settimana, in attesa di essere smistati negli altri Comuni italiani. Non neghiamo la validità dell’accoglienza in terra ferma, ma continuiamo ad opporci a soluzioni che umiliano la dignità dell’uomo. Meglio una accoglienza in mare, temporanea, su navi da crociera, che una tendopoli”.