PRESENTATO A COMISO IL MUSICAL ‘CHI HA DEL FERRO’

Saranno le musiche dell’Associazione Shine Records di Giovanni Dall’O’ ad emozionare nell’opera teatrale del regista italo-argentino Ruben Ricca intitolata ‘Chi ha del ferro‘ che andrà in scena in anteprima sabato 25 luglio in piazza Fonte Diana a Comiso.

“Si è trattato di un lavoro molto strutturato. – ha spiegato il compositore Dall’O’ nella conferenza stampa che si è tenuta stamani al Comune di Comiso – Abbiamo raccolto le idee melodiche di Ruben Ricca, cercando di tirar fuori, attraverso le composizioni musicali, il pathos che l’opera rappresenta, avvalendoci di un impianto orchestrale in stile musical, ma con un tocco decisamente innovativo”.

Chi ha del ferro‘ è un fantasy romantico che vuole esaltare il ruolo del territorio della provincia di Ragusa, quale set cinematografico ideale, come d’altronde sinora è stato in grandi produzioni. La storia è ambientata in Sicilia in un periodo storico in cui cominciava ad infiammare gli animi e le coscienza il processo dell’Unità d’Italia. Ripercorrendo storie di tradimenti, amori, rivoluzione sociale e politica si racconta un affresco di una Sicilia pronta a conquistare il suo riscatto.

“Da un punto di vista operativo – ha spiegato Giovanni Dall’O’ – il maestro Giovanni Niosi ha elaborato le idee del regista Ricca e le ha trasformate in partiture da eseguire al pianoforte, poi abbiamo lavorato all’orchestrazione dei brani, realizzando la colonna sonora più adatta a questo lavoro epico. D’altronde immaginando combattimenti e momenti di scontro, abbiamo riservato grande attenzione alle percussioni in modo da rendere immediata l’idea di battaglia e di inni di vittoria”.

Giovanni Dall’O’ ha voluto dare un imprinting di gusto alla narrazione, affinché l’incedere di dialoghi ed eventi apra tante possibilità sceniche, conferendo al linguaggio musicale una univocità di intenti e di emozioni.

“Un lavoro corale per noi tutti – ha concluso Giovanni Dall’O’ – tant’è che hanno dato il loro apporto professionale anche Vera Sorrentino quale assistente di produzione e Nicola Randone che ha curato il mixaggio. Abbiamo sostenuto sin dall’inizio il progetto perché ne condividiamo le principali finalità, ossia alimentare il network culturale ed artistico del nostro territorio.

Insomma una produzione di cui siamo, come Shine Records, molto orgogliosi e che, nella sua totalità, consideriamo coerente al linguaggio musicale adoperato e sicuramente di impatto”.