Una grande opportunità di crescita professionale. E non solo. Anche perché i progetti che saranno realizzati fungeranno da supporto concreto per la ricerca di eventuali finanziamenti futuri. Allo scopo di riqualificare sul piano paesaggistico e architettonico l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. E’ l’obiettivo che si vuole concretizzare con il workshop, rivolto a studenti e neolaureati provenienti da tutta Italia, intitolato “Air place visioning: visioni per un luogo di identità territoriale”. L’aeroporto casmeneo, vale la pena ricordarlo, è un’infrastruttura che fu anche Base Nato, situata nella città più a sud d’Italia e porta del Mediterraneo. L’iniziativa, che si terrà dal 25 al 30 ottobre prossimi, e alla quale è ancora possibile aderire (le iscrizioni chiuderanno proprio a ridosso dell’inizio del workshop), è stata presentata questa mattina all’aerostazione. Erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Ordine provinciale degli architetti di Ragusa, Giuseppe Cucuzzella, il presidente della Soaco, la società che gestisce l’aeroporto, Rosario Dibennardo, e, naturalmente, il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, accompagnato dall’assessore al Territorio, Fabio Fianchino. L’Amministrazione comunale ha fornito il supporto logistico all’evento. Al momento sono 31 i partecipanti iscrittisi, provenienti da tutta Italia. Saranno gli studenti che, assieme ai professionisti docenti e tutor, cercheranno di recuperare e rivalutare l’esistente, assegnando delle destinazioni nuove agli edifici che oggi sono abbandonati, creando una serie di servizi per l’aeroporto, restituendo così alla collettività spazi che oggi sono stati sottratti, rendendo più competitivo l’aeroporto “degli Iblei”, per una offerta turistica migliorativa rivolta a tutta la provincia di Ragusa affinché risulti duratura nel tempo. Gli studenti effettueranno, prima di dare il via alle progettazioni, una serie di sopralluoghi. Per quanto riguarda la parte un tempo sotto la gestione americana, saranno i militari dell’Aeronautica a fungere da “ciceroni”. Il programma prenderà il via martedì 25 ottobre alle 16,30 con l’accoglienza e la formazione dei gruppi. Alle 17,30 si terrà il saluto dei rappresentanti istituzionali mentre alle 18 ci sarà la conferenza di presentazione del workshop e delle aree di progetto. Quindi, a seguire, la “lecture” di Maria Antonietta Esposito. Mercoledì 26 ottobre, alle 9, al via i sopralluoghi nelle aree di progetto e avvio delle attività progettuali. Nel pomeriggio, alle 18, ci saranno le “lectures” di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e di Giovanni Tesoriere. Intense le attività programmate anche negli altri quattro giorni del workshop. Questo lo staff che si è occupato della progettazione e che sta curando l’organizzazione del workshop: Alessandro Battaglia, Mark Cannata, Carmela Canzonieri, Salvatore Corallo, Giuseppe Cucuzzella, Lara Dimartino, Vincenzo Dipasquale, Michelino Galvagna, Giovanni Gatto, Ilenia Modica.
(nella foto lo staff con il presidente dell’Ordine, il sindaco e il presidente della Soaco dopo la conferenza stampa di questa mattina)