Prevenzione alluvioni, arrivano per Scicli i fondi dalla Regione

Con un torrente, il Modica-Scicli, che attraversa la città e sfocia al mare nel tratto di Spinasanta, e due torrenti che si innestano nel centro storico dalle cava di San Bartolomeo e di Santa Maria La Nova  coperti per buona parte nella seconda metà del secolo scorso, la città non poteva non essere attenzionata, a livello regionale, dal punto di vista delle possibili alluvioni che potrebbero investire il paese. Dalla Regione è arrivato il decreto di finanziamento per 250 mila euro che segue il sopralluogo del sindaco Mario Marino e dei vertici dell’Autorità di Bacino. Ad appena un mese dal sopralluogo dei dirigenti e dei tecnici della Protezione Civile nazionale, della Protezione civile regionale e dei vertici dell’Autorità regionale di Bacino, fra cui il segretario generale Leonardo Santoro, l’Autorità di Bacino presso la presidenza della Regione Siciliana ha emanato un decreto in favore del nostro Comune per 250 mila euro.

Sopralluogo fruttuoso perchè è servito a fare conoscere i luoghi ed i rischi che si corrono per i corsi d’acqua esistenti.

“Le immagini che arrivano dalla Spagna fanno paura e la prevenzione del rischio idrogeologico è uno dei temi cardine delle azioni di protezione civile a Scicli – spiegano il sindaco Mario Marino e l’assessore alla protezione civile – la somma che ci è stata finanziata è destinata a interventi di somma urgenza di manutenzione ordinaria e straordinaria sul demanio idrico fluviale nei corsi d’acqua: torrente Modica-Scicli, lavinaro Arcieri, torrente Santa Maria La Nova, torrente San Bartolomeo. Ringraziamo il segretario generale dell’Autorità Leonardo Santoro ed il dirigente Marco Cesare Sanfilippo per l’attenzione al territorio di Scicli. Ora si provvederà ad intervenire in questi bacini al fine di eseguire quelle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che necessitano nei corsi di acqua ricadenti proprio nel perimetro cittadino”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it