Enzo Cilia manda una appello a tutti gli uomini e donne di Sinistra per chè possa esserci una rinascita politica e sociale, della quale deve essere proprio la Sinistra a porsi come esempio per tutti.
Il rischio, per Cilia, è quello che la Sicilia venga “inghiottita” dal Mpa e da parte del Pd. “Non è un fatto di oggi, risale ai tempi in cui spadroneggiavano i Ciancimino, i Gioia e i Lima sotto la stella di Andreotti e la Sinistra e i suoi uomini migliori venivano messi all’angolo o ancora meglio uccisi selvaggiamente, da Rizzotto, a Impastato, a La Torre”.
“Io sono convinto- continua Cilia- che sia giusto e sacrosanto il pessimismo dell’intelligenza che traspare nei nostri dibattiti, ma vorrei perorare la causa de l’ottimismo della volontà e del nostro lavoro quotidiano di quello che abbiamo messo in campo in questi mesi di battaglia politica e per fare questo, non mi preoccuperei eccessivamente delle ambiguità e della pochezza politica e culturale dei nostri avversari, ma invece punterei la nostra attenzione a noi stessi, ai nostri comportamenti, ai nostri atteggiamenti, all’esempio che riusciamo a dare alle nuove generazioni e nei settori dove ognuno di noi è impegnato nel quotidiano”
“Oggi abbiamo dentro di noi gli anticorpi, siamo più maturi e liberi e il nostro compito è contrastare con tutte le nostre forze questa deriva e la palude del si può e della semplice gestione del quotidiano, dobbiamo assolutamente ridare fiducia e speranza alla nostra gente, a quanti non vogliono abbassare lo sguardo di fronte al potente di turno, e però dobbiamo innanzitutto averla noi la fiducia e la speranza. Abbiamo il dovere di andare oltre, presentare i nostri programmi e scegliere i nostri candidati con le primarie di coalizione a tutti i livelli comunali, provinciali, regionali e nazionali, perciò salutiamo l’esempio importante che viene da Rita Borsellino a Palermo”.
“Questo è il tempo- conclude Cilia- questo è quello che dobbiamo fare, non per i nostri destini personali, ma per dare, come sempre, un contributo alla nostra comunità, tutti assieme nella unità e nella pluralità, nella trasparenza e nella coerenza, nel rispetto e nella tolleranza”.