Una grande festa di fedeli. Per la comunità più popolosa di Ragusa. Questa la caratterizzazione data, ieri pomeriggio, alle celebrazioni in onore di San Giuseppe artigiano che si sono concluse nella parrocchia omonima di via Pietro Nenni. Partecipatissima la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale della diocesi, don Salvatore Puglisi, che ha legato la sua omelia al Vangelo del giorno con riferimento alla pace che ci ha lasciato Gesù, la stessa pace che anche San Giuseppe, nella quotidianità del suo lavoro, cercava di infondere alla sua famiglia. Ma se molte presenze si sono registrate durante la santa messa, ancora di più ce ne sono state per la processione del simulacro che, preceduto dai chierichetti, dai fedeli con i ceri votivi, dal parroco don Salvatore Cannata e dal vicario parrocchiale don Giovanni Medica, ha transitato per le strade del quartiere accolto con estremo entusiasmo dai residenti delle vie Psaumida, Cesare Terranova e Caronia. La processione è stata accompagnata dal corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa” diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo. Al rientro del simulacro in chiesa, lo spettacolo pirotecnico a cura di Lorenzo Massari ha animato la serata illuminando il cielo di splendidi fuochi artificiali. Il modo migliore per dare l’arrivederci al simulacro del santo lavoratore all’edizione 2014 dei festeggiamenti. Ieri, poi, il complesso “New Pentagram Horchestra” ha ravvivato la serata musicale tenutasi nel salone parrocchiale. “Ringraziamo tutti coloro – affermano i componenti della commissione della festa – che si sono prodigati per la migliore riuscita delle iniziative che hanno caratterizzato le giornate della festa. Siamo molto legati a San Giuseppe artigiano e apprezziamo, dunque, quanti si adoperano per fornire un sostegno quanto mai gradito in un periodo così difficile come quello attuale”. Nella giornata di sabato scorso, nei supermercati siti sul territorio parrocchiale, è stata effettuata una raccolta di viveri destinata ai poveri della comunità all’insegna dello slogan “Aggiungi nella tua spesa un dono per i fratelli”.