Procura di Catania: al momento, nessun nesso fra la morte dell’agente Davide Villa e la somministrazione del vaccino

Per la procura della repubblica di Catania, non esiste al momento nessun elemento che consente di  ipotizzare che gli eventi sui quali sta indagando siano sintomatici di un pericolo nell’utilizzo del vaccino di AstraZeneca, e neanche di alcuni lotti del medesimo, da parte della generalità dei soggetti nei cui confronti tale utilizzo è consentito.

A dichiararlo, in una nota diffusa alla stampa, è la procura stessa.

“La fermezza di tale convinzione è dimostrata dal fatto che la stragrande maggioranza dei magistrati e del personale dell’ Ufficio si sono recati a ricevere la somministrazione del predetto vaccino quando già si stava procedendo per accertare le cause di alcuni eventi.

Va altresì premesso che, per quanto concerne il decesso dell’ Agente di polizia Davide Villa, l’accertamento della causa mortis costituisce oggetto di un procedimento di competenza della Procura della Repubblica di Messina, con la quale sin dall’inizio si è stabilito un collegamento investigativo per evitare sovrapposizioni e duplicazioni di attività e per mettere, invece, a fattor comune, mediante lo scambio delle informazioni, le conoscenze progressivamente emergenti dalle indagini e cosÌ avere un più ampio quadro di riferimento.

Fatte queste doverose premesse, si rappresenta che i primi accertamenti medici effettuati, seppur parziali rispetto ai quesiti proposti, consentono tuttavia di affermare che, in base alle caratteristiche genetiche riscontrate in relazione ai quesiti proposti, non sussistono fattori genetici predisponenti ad eventi trombotici a carico di Villa, mentre invece dalla storia clinica pregressa dello stesso risulta che questi rientrava nelle categorie per le quali è raccomandata la somministrazione di un diverso vaccino.

Ciò tuttavia non comporta di per sé l’esistenza di un nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino di Astrazeneca e il decesso di Villa, valutazione per la quale sono necessari numerosi altri accertamenti di competenza, come si è detto, di altra Procura.

Altri accertamenti sono in corso da parte della procura di Catania sulle componenti del lotto del vaccino somministrato a Villa e ad altro paziente attualmente in cura per eventi trombotici al fine di verificare le modalità di conservazione e trasporto del lotto da cui sono stati prelevati i vaccini in questione e se per determinati soggetti con caratteristiche genetiche o con storie cliniche particolari tali componenti possano rappresentare un rischio”.

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