M.N., donna vittoriese di anni 29, S.P., vittoriese di anni 43, R.B. di anni 29 e N.H. di anni 28, questi ultimi due cittadini marocchini, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato in concorso. M.N., infatti, con la consulenza di S.P., assumeva come badanti i due cittadini marocchini, espletando le pratiche presso lo sportello unico per l’immigrazione di Ragusa e dichiarando che i due extracomunitari avrebbero lavorato presso di lei per badare ad un non meglio specificato parente affetto da disagio fisico. A seguito di un controllo, è stato verificato che i due cittadini marocchini non solo non hanno mai prestato alcuna attività lavorativa presso la donna, ma anche che, avviate le pratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno, hanno fatto perdere le loro tracce. Per tale motivo, i quattro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per truffa ed è al vaglio anche la posizione dei due italiani per l’eventuale denuncia anche per favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina. Considerate le numerose richieste di regolarizzazione del soggiorno in Italia per espletare l’attività di badante pervenute da cittadini in maggior parte uomini di origine nord africana, continueranno i controlli da parte del Commissariato di Vittoria per l’emersione di eventuali ulteriori reati riconducibili al favoreggiamento all’immigrazione clandestina o alla permanenza sul territorio dello Stato non conforme alla legge. G.S., vittoriese di anni 23, e O.P., vittoriese di anni 25, entrambi sorvegliati speciali, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui sono sottoposti. Entrambi, infatti, non sono stati trovati nelle rispettive abitazioni nel corso di controlli serali e notturni.