Progetto Save the children per i “bimbi delle serre” della fascia trasformata

Bambini protagonisti oggi della giornata di approfondimento e confronto promossa nell’ambito delle attivita’ del progetto di ricerca “Tempo e Tempi dell’educazione”, coordinato dalla docente Gabriella D’Aprile, Ordinaria di Pedagogia generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Universita’ di Catania. I piccoli frequentano il Centro Orizzonti a Colori della Fascia Trasformata della provincia di Ragusa, sono coinvolti nel laboratorio teatrale e parte integrante del progetto “Liberi dall’invisibilita’” di Save the Children, realizzato in collaborazione con l’Associazione “I Tetti colorati” e la Caritas diocesana di Ragusa – porteranno in scena lo spettacolo “La Maga di Oz”.

Il progetto

Per i minori coinvolti, ma anche per gli educatori, e’ stata ed e’ una opportunita’ educativa, per il messaggio sotteso alla rappresentazione, e un’occasione di crescita in un contesto, quello della cosiddetta Fascia Trasformata della provincia di Ragusa – una distesa di serre tra Acate e Santa Croce Camerina nel Ragusano – dove vivono e lavorano migliaia di braccianti, principalmente tunisini e rumeni, insieme alle loro famiglie, spesso in condizioni di vita precarie sia dal punto di vista abitativo, sia sociale ed educativo. Una complessita’ socioculturale che spinge chi ne studia dinamiche, a segnalare una “invisibilita’ pedagogica”, proprio per la carenza di servizi educativi che derivano anche dalla marginalita’ e dall’isolamento cui sono sottoposti i lavoratori.

Alla rappresentazione presso il Centro Universitario Teatrale di piazza Universita’ a Catania e che verra’ introdotta da Valentina Distefano, presidente dell’Associazione ‘1 Tetti Colorati’ e Valeria Bisignano di Save the Children, seguira’ un dibattito. Interventi di Chiara Maria Bove, Ordinaria di Pedagogia generale e sociale all’Universita’ di Milano Bicocca e Paolina Mul, Ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Universita’ di Catania. Prevista la partecipazione di Vincenzo La Monica, responsabile del Progetto Presidio della Caritas diocesana di Ragusa e Davide Bocchieri, dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’ Universita’ di Catania.

Fonte: Agi

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