Una
determina del responsabile Turismo e Spettacolo sancisce il fallimento del
Consorzio Turistico di Modica e contestualmente afferma che il sodalizio, in
assenza di qualsivoglia iniziativa volta alla promozione turistica del
territorio, non può pretendere il trasferimento della tassa di soggiorno che
gli era stata devoluta con delibera del Consiglio Comunale.
Che
cosa sarà successo tra l’Amministrazione Comunale ed il Consorzio Turistico?
Sarà veramente come sostiene il Responsabile del settore Turismo e Spettacolo e
cioè che il Presidente del Consorzio e i suoi collaboratori non sono
interessati a presentare iniziative? o c’è qualcos’altro che ha incrinato i rapporti?
O ancora è un furbo pretesto? In tale senso sarebbe opportuno un chiarimento da
parte del Presidente del Consorzio
La
questione si presta a diverse interpretazioni ed ipotesi. Da due anni a questa
parte l’amministrazione ha organizzato e commissionato spettacoli e iniziative
ad Agenti del settore per qualche centinaio di migliaia di euro che si stanno
avviando a diventare debiti fuori bilancio. Sembrerebbe, infatti, che nessuno
degli Agenti ha riscosso un solo centesimo, anzi non esisterebbero neanche un
straccio di delibere. Una delle ipotesi potrebbe essere che il cerchio oramai
si è ristretto e nessuno o quasi vuole più continuare a fornire spettacoli al
Comune di Modica. Come fare allora? Ed ecco la soluzione. Visto che il
Consorzio non vuole e non intende organizzare alcuna iniziativa per la stagione
estiva, visto che la programmazione di spettacoli ed eventi rientra nella
discrezionalità della Giunta Comunale, si revoca con una delibera di Giunta il
finanziamento al Consorzio Turistico attraverso la destinazione della tassa di
soggiorno decisa dal Consiglio Comunale quale organo competente e le somme
restano nella disponibilità del Sindaco e della sua Amministrazione
consentendogli di realizzare qualche spettacoluccio estivo.
In
verità i cittadini hanno ascoltato in diverse occasioni televisive il
Presidente del Consorzio Turistico Francesco Frasca Polara nelle cui
circostanze ha sempre difeso l’operato del Consorzio, additato dall’opinione
pubblica come un sodalizio mutualistico tra operatori turistici che cuore
pulsante della promozione turistica. Niente di nuovo nella determina in
argomento sul fallimento del Consorzio Turistico, resta da capire il perché non
sta funzionando. Troppe ingerenze da parte dell’Amministrazione?
Al
netto di ciò a noi sembra quasi una distrazione di somme l’utilizzo della tassa
di soggiorno per finanziare una manciata di spettacoli estivi. La destinazione
della tassa di soggiorno al Consorzio Turistico ad opera del Consiglio Comunale
aveva una ratio sicuramente più
nobile di quella per cui la utilizzerà l’Amministrazione Comunale. Una
attività, quella del Consorzio, sicuramente di ampio respiro che non può e non
poteva nell’idea dei fautori esaurirsi dell’organizzazione di qualche
spettacolo. E poi, visto che la tassa era di scopo deve tornare ad esprimersi
il Consiglio Comunale o può farlo la Giunta? A noi pare una scelta in pieno
stile Abbate. Siamo sempre alle solite.