Pronto Soccorso di Modica: Il primario costretto a coprire i turni notturni di guardia medica

La situazione al Pronto Soccorso di Modica continua a peggiorare. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha lanciato l’allarme con un comunicato in cui denuncia le difficoltà organizzative del reparto. Dopo la già critica situazione registrata a Vittoria, anche a Modica il primario è stato costretto a coprire i turni di guardia notturna a causa della carenza di personale medico.

“La Direzione Generale dell’ASP di Ragusa – afferma il sindaco Ammatuna – non ha fornito alcuna spiegazione valida riguardo alla riduzione del numero di medici strutturati, passati da cinque a quattro, rendendo impossibile una gestione adeguata dei turni notturni”. Questo problema, secondo il sindaco, ha fatto sì che anche il primario del pronto soccorso sia costretto a svolgere turni di guardia medica notturna, un carico di lavoro insostenibile per chi dirige un reparto così delicato.

Ammatuna critica inoltre la confusione generata dalle diverse soluzioni proposte dalla Direzione Sanitaria di Presidio e successivamente dalla Direzione Sanitaria Aziendale, che si contraddicono l’una con l’altra. “Così non va. Il Pronto Soccorso viene trattato come una Unità Operativa di serie B, con una direzione debole che non riesce a organizzare e aggiornare il servizio, che – ricorda il sindaco – ha tra le sue funzioni primarie quella di salvare vite umane”.

Il sindaco si interroga anche sulla lucidità con cui un primario può dirigere un’unità operativa complessa come quella del pronto soccorso, dopo aver svolto un turno di guardia notturna. “L’organizzazione e la direzione di un’unità operativa sono questioni serie”, prosegue Ammatuna, “che richiedono competenza e tempi adeguati. Un direttore di struttura non può occuparsi di tutto questo se è costretto a turnare come gli altri colleghi”.

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