Un servizio qualificato di formazione, aggiornamento e consulenza relativo ai contratti collettivi nazionali del lavoro stipulati dall’associazione di categoria. E’ uno degli obiettivi prefissati dal protocollo redatto tra la Confcommercio provinciale di Ragusa e l’Associazione nazionale consulenti del lavoro. L’intesa è stata sottoscritta ieri pomeriggio, nella sede Ascom del capoluogo. Confcommercio era rappresentata dal presidente provinciale Sergio Magro, dal vicepresidente provinciale Enzo Buscemi e dal direttore Emanuele Brugaletta. Per l’Ancl c’erano il presidente Nunzio Scribano assieme ai consiglieri Giovanni Dipasquale e Concetta Guccione. Il protocollo mira, tra l’altro, ad estendere tutte le agevolazioni e i servizi, previsti per gli associati Confcommercio, ai consulenti iscritti Ancl. Inoltre, saranno assicurate ai clienti degli studi convenzionati, indirizzati da Confcommercio per la partecipazione ai corsi organizzati in ambito associativo, condizioni agevolate che garantiscano un trattamento di importo non superiore a quello previsto per i soci. Confcommercio procederà, altresì, al rilascio di certificati, atti, visure, bilanci registro delle imprese Camcom, a tariffe ridotte. I consulenti iscritti Ancl, nei limiti consentiti dalla deontologia professionale, si adopereranno a fare conoscere alla propria clientela il sistema Confcommercio Imprese per l’Italia nel suo complesso, con vari servizi offerti a tutti oltre alle particolari convenzioni previste per i soci. Inoltre, i consulenti seguiranno le riunioni di aggiornamento nel settore dei Ccnl stipulati da Confcommercio e si adopereranno per diffondere la cultura dell’integrale rispetto ed applicazione di detti contratti anche attraverso apposite riunioni organizzate tra i soggetti tenuti all’osservanza degli stessi. “E’ stato sottoscritto un protocollo di ampio respiro – afferma il presidente Magro – che, nel contesto degli ambiti di propria pertinenza, consente alla nostra associazione di categoria di interagire con il sindacato unitario dei consulenti del lavoro per cercare di fare rete attorno ad alcune questioni che riteniamo di fondamentale importanza per la crescita di entrambe le realtà”.