“PROTOCOLLO RAGUSA”

“Il Gruppo consiliare dei Cinque Stelle non poteva non votare l’atto per l’istituzione del «Protocollo Ragusa», tra Eni, Ente comunale e Regione Siciliana, per legare a doppia mandata concessioni, produzioni petrolifere e sviluppo della chimica di Versalis”, dichiara il consigliere Davide Brugaletta, che prosegue: “Votiamo sì, perché questo è un atto della città ed in difesa dei posti di lavoro, che riguarda, tra operai ed indotto, 210 famiglie. Perciò è ed è stato un atto dovuto”. 
“Detto ciò – prosegue Brugaletta – mi preme sottolineare il mio disappunto nei confronti della politica nazionale e regionale che continua ad incardinare la sua idea di sviluppo esclusivamente sul petrolio. C’è un mondo che si evolve, la scienza va avanti, la tecnologia progredisce, nonostante ciò, ma questo è un vecchio vizio del nostro Paese duro a morire, rimaniamo legati ad una certa idea di sviluppo che vede nel petrolio l’unica soluzione. Un bene, il petrolio, in via di esaurimento. Non dico – spiega il consigliere – di smantellare dall’oggi al domani un intero settore industriale, mi piacerebbe però che la politica approntasse, in parallelo, un secondo piano industriale, capace di recepire gli ultimi ritrovati in materia di biocarburanti. Oggi, ad esempio, si riesce a produrre combustibile dalle alghe, dal legno e dalla polpa di carruba, che, tra l’altro, fu l’argomento della mia tesi di laurea. Considerare lo sfruttamento degli idrocarburi l’unica strada di sviluppo per la nostra terra è sbagliato. Legare, invece, la nostra economia ad una produzione green, non solo andrebbe a vantaggio dell’ambiente, ma darebbe una mano concreta al nostro comparto agricolo, fortissimamente vessato dalle scelte di politica economica di questa Europa.
Per questo – conclude Brugaletta – votiamo sì all’atto sulla Versalis, ma con riserva”.