PUBBLICO IN DELIRIO PER GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS

Sulle note di Tutta mia la città si conclude il concerto di Giuliano Palma & The Bluebeaters. Tutta sua è stata la cittadina marinara di Ragusa, vista l’affluenza degli spettatori che sono accorsi numerosissimi nel nuovo porto turistico per poter ascoltare il cantante. Il concerto fortemente voluto dal comune di Ragusa ed inserito nel calendario del Festival Note di Notte, ha così ospitato il grande Giuliano Palma. Al suono di canzoni vecchie,  riarrangiate con successo come: Messico e nuvole di Paolo Conte, Jealous guy di John Lennon,  Che cosa c’è  di Gino Paoli,  Over my Shoulder di Mike + the Mechanics, Tutta mia la città firmata Equipe 84, Testarda io di Cristiano Malgioglio portata al successo da Iva Zanicchi, State of the Nation degli Industry, Pensiero d’Amore di Mal dei Primitives e Per una lira di Lucio Battisti, il pubblico è andato in delirio, saltando, ballando, incitato dallo stesso Palma. Spiritoso, allegro, per alcuni versi anche pazzoide, Giuliano Palma, quando si arrampica sulla batteria o quando presenta la sua band improvvisando un can can. I Bluebeaters nel 1993 sono stati fondati da Giuliano Palma insieme con i Fratelli di Soledad, il nome scelto non è altro che un omaggio alla musica giamaicana degli Anni ’60: il bluebeat. L’idea è stata quella di creare una live band formata da amici, appassionati di ska, rock steady e reggae giamaicano, soul e rhythm&blues americano, accomunati dalla voglia di suonare per divertirsi e dare nuova linfa a brani poco conosciuti, o ormai dimenticati, dal grande pubblico.  Tra il 1998 e il 1999 la band entra in sala d’incisione e  nasce The Album (1999) che raccoglie le cover classiche del repertorio registrate in presa diretta con strumenti degli anni ’60. I tour si susseguono con successo sempre crescente e a The Album fanno seguito: una nuova versione ampliata dello stesso lavoro, pubblicata nel 2000, Wonderful live (2001), Long Playing (2005), Boogaloo (2007), Combo (2009) e Combo – Repack (2010). Oltre le cover, però, non mancano i successi dovuti anche a composizioni originali. Basti infatti pensare a Se ne dicon di parole, tormentone del 2008, o a Nuvole rosa e Un grande sole, di certo tra i brani più ascoltati e più ballati dell’estate 2010. Con questo concerto si chiude il calendario estivo del Festival Note di Notte che ha già in programma anche una data autunnale: sabato 9 ottobre, al Castello Barresi Branciforti di Militello in Val di Catania, il Festival ospiterà Mario Incudine & Gruppo Terra.

(Elisa Ragusa)