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Pulmì: per la prima volta in Sicilia, parte in provincia di Ragusa la sperimentazione del trasporto di comunità a chiamata

Da agosto, in Sicilia, sarà introdotto per la prima volta il trasporto di comunità a chiamata grazie al progetto “Pulmì”, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e presentato recentemente in conferenza stampa. Questo servizio innovativo, avviato in fase sperimentale, vuole migliorare la mobilità tra Ragusa e i comuni montani di Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, riducendo l’isolamento geografico e sociale e promuovendo una comunità di utenti attivi.

Obiettivi del progetto

Pulmì non è pensato per competere con i servizi di trasporto esistenti, ma per rispondere alle esigenze dei cittadini attraverso un approccio comunitario. Gli utenti non saranno solo fruitori del servizio, ma membri attivi della community, fornendo suggerimenti e feedback per migliorare il servizio. Questa metodologia consente di raccogliere informazioni preziose che guideranno le future decisioni delle amministrazioni pubbliche e degli operatori privati nel settore dei trasporti.

Il progetto

Il progetto è promosso da SVI.MED., L’Argent e Fondazione San Giovanni Battista, con il sostegno economico della Fondazione Con il Sud. Collaborano diversi comuni della provincia di Ragusa (tra cui Ragusa, Modica, Comiso, Ispica, Pozzallo, Giarratana, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Monterosso Almo e Santa Croce Camerina) e altre realtà come il Consorzio provinciale dei comuni, GAL Terra Barocca, il Centro commerciale naturale Antica Ibla e Federsanità Anci Sicilia.

Il servizio

Gli utenti potranno prenotare il trasporto attraverso un’app o un call center dedicato, scegliendo tra trenta fermate predisposte, tra cui Ragusa Ibla e il nuovo ospedale Giovanni Paolo II. Questo sistema flessibile si adatta alle richieste degli utenti, rendendo il servizio più sostenibile. Sono stati presentati anche due minivan da nove posti, equipaggiati con pedane per l’accesso delle persone con disabilità.

Federica Schembri dell’associazione L’Argent ha evidenziato l’importanza della community di utenti attivi e partecipativi. Barbara Sarnari di SVI.MED. ha sottolineato la necessità di un ampio coinvolgimento per rendere il servizio più aderente alle esigenze collettive. Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, ha ribadito l’importanza di offrire un mezzo di trasporto che renda i cittadini protagonisti attivi del cambiamento.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi alla community, è possibile visitare il sito www.pulmi.it e seguire i canali social di Pulmì su Facebook e Instagram.

Pulmì rappresenta un passo significativo verso una nuova cultura della mobilità in Sicilia, promuovendo l’integrazione sociale e rispondendo concretamente alle esigenze di mobilità del territorio.