Il Capogruppo di Italia dei Valori al Consiglio Comunale di Ragusa, Dr. Salvatore Martorana, ha rivolto al Sindaco una interrogazione sulla frazione balneare ragusana di Punta Braccetto, con richiesta di risposta scritta e orale nei tempi previsti dal regolamento, in merito a quali intendimenti abbia l’Amministrazione Comunale relativamente all’ottemperanza alle norme che prevedono la possibilità pubblica di accesso alla spiaggia, che appartiene al demanio, e la possibilità di accesso alle strutture balneari, alla luce della evidente contraddittorietà delle scelte dell’Amministrazione stessa che da un lato parla di turismo e dall’altro favorisce e causa la chiusura delle poche attività economiche che ancora resistono.
Il consigliere Martorana parte dalla considerazione che nella frazione balneare di Punta Braccetto, nonostante le sue bellezze paesaggistiche, quali i canalotti, il braccio della colombara , le rovine delle antiche torri di guardia, oltre al suo meraviglioso fondo marino, ogni anno si assiste sempre più ad un calo crescente delle presenze turistiche, con conseguente crisi economica degli operatori commerciali della zona.
Inoltre risulta che l’unica via di accesso alle strutture balneari e di ristorazione è stata chiusa, con l’unico risultato che le stesse poche attività già insediate sulla spiaggia, come già successo per Passo Marinaro, saranno costrette alla chiusura. Di conseguenza, il capogruppo di Italia dei Valori – nel richiamare la Legge Regionale n. 37/1985 che, all’art. 12, che prescrive che i Comuni sono tenuti ad assicurare i necessari accessi al mare con la previsione delle aree a parcheggio pubblico oltre all’accesso pubblico delle strade vicinali – constata con disappunto che, nell’unico progetto di riqualificazione di Punta Braccetto, partorito in 5 anni dalla attuale Amministrazione, dell’importo complessivo di €.207.000,00, denominato “ sistemazione area Punta Braccetto”, non è previsto alcun tipo di intervento che consenta l’accesso pubblico al mare.
Alla luce di tutto ciò, il Dr. Martorana ha chiesto al Sindaco di conoscere appunto quali intendimenti abbia l’Amministrazione Comunale relativamente all’ottemperanza alle norme che prevedono la possibilità pubblica di accesso alla spiaggia, che appartiene al demanio, e la possibilità di accesso alle strutture balneari nonché di sapere se il consigliere comunale delegato alle problematiche della frazione rivierasca di Punta Braccetto, venuto sicuramente a conoscenza dei gravi fatti sopra descritti, l’abbia informato e si sia attivato con funzionari e tecnici comunali di competenza.