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Qualità della vita: Ragusa è scesa in classifica per errore in dati. Diventa modello per energie rinnovabili. Le dichiarazioni del sindaco Cassì

Ricordate la recente classifica sulla qualità della vita dove Ragusa ha fatto un tonfo all’indietro rispetto all’anno precedente? Ragusa era scesa di quattro posizioni, passando da 84 a 88 in graduatoria nazionale. Non sono mancate le polemiche e le accuse da parte dell’opposizione. Ma da qualche giorno si è scoperto che quel calo non era meritato. Sembra che ci sia stato un errore materiale nella trasmissione dei dati, su uno specifico parametro, da parte del Comune a Legambiente nazionale. E questo ha causato la “bocciatura” rispetto al precedente anno, anche se Ragusa resta prima in Sicilia.

Ma intanto arriva una bella notizia. Il sindaco Cassì è intervenuto al convegno nazionale di Legambiente e si è parlato, come buon esempio e modello da seguire, del nuovo regolamento che permette di installare impianti fotovoltaici sui tetti delle case anche del centro storico. Queste le dichiarazioni del sindaco Peppe Cassì:

“Sono stato invitato ai lavori del congresso nazionale di Legambiente, che si è celebrato a Roma da venerdì a domenica, per illustrare al numeroso pubblico presente quanto fatto da Ragusa in tema di energie rinnovabili.

In plenaria ho esposto il regolamento di utilizzo di pannelli fotovoltaici e di solare termico sui tetti delle case in centro storico, approvato nell’ottobre dello scorso anno dal Consiglio comunale e già preso a modello da diverse città d’arte. Il presidente nazionale di Legambiente ha infatti evidenziato come Ragusa abbia aperto la strada e sia d’esempio per altri Comuni che stentano ancora a trovare accordi con le rispettive Sovrintendenze. 

La soddisfazione di vedere la nostra città additata a modello in un settore così delicato e su un tema che ha grande evidenza nell’agenda della politica di ogni livello, va quindi condivisa con la nostra Sovrintendenza, con gli uffici del settore con in testa assessore ed energy manager del Comune, e con i consiglieri comunali tutti della scorsa consiliatura che hanno approvato l’atto all’unanimità”.