Sei felice sul tuo windsurf a solcare il mare e liberi la mente dai problemi quotidiani quando, all’improvviso, sei superato a destra da un sommergibile. Accade anche questo come ci riporta il canale instagram worldofwindsurf
Uno scenario che è per certi versi non facile da immaginare, ma che, di questi tempi, accade. E potrebbe avvenire anche nel nostro mare dove proprio in questi giorni c’è un sommergibile della Nato che, a causa della crisi in Ucraina, sta monitorando il passaggio di navi russe nel Mediterraneo. Dovrebbe pattugliare i nostri mari fino a 14 febbraio ma potrebbe esserci una proroga.
Secondo quanto è stato annunciato dalla Difesa, è uno dei mezzi incaricati di seguire da vicino le sette navi da sbarco del Cremlino in navigazione verso il Mar Nero, dove sarebbe in programma un’esercitazione che coinvolge buona parte della flotta di Mosca. Probabilmente una risposta alla Neptune Strike targata Nato andata in scena nella prima settimana di febbraio davanti alle coste della Grecia.
La Nato spiega che “sta seguendo la navigazione del gruppo navale sin dalla partenza, avvenuta a metà gennaio dai porti di Severomorsk (Flotta del Nord) e da Baltijsk (Flotta del Baltico), e continuerà a monitorarne il transito”. E rassicura che “né le Forze Nato e né la formazione navale russa hanno posto in essere comportamenti o volontà escalatorie”
Ma i venti di guerra che soffiano in Est Europa nel Mediterraneo si iniziano ad avvertire. Dalla base di Sigonella, da metà gennaio più volte si sono alzati in volo aerei per monitorare cosa stia succedendo nel Mediterraneo. Altro che lago di pace ipotizzato dal nostro Giorgio La Pira.