Quanto vale il mercato delle scommesse in Italia

Il mondo delle scommesse in Italia è un settore all’interno del quale gira una notevole quantità di denaro e attorno al quale, come ovvia conseguenza di ciò, è altissimo il livello di interesse non solo degli scommettitori ma anche quello degli investitori che vedono nei centri scommesse una possibilità interessante di investimento per l’ottenimento di un buon livello di profitto.

Le scommesse in Italia

Nel nostro Paese la legalizzazione delle scommesse, almeno come le conosciamo oggi, è giunta nel 1998. Fino a quella data la forma più diffusa (e quasi unica) di scommessa sportiva era legata alla celeberrima schedina, in cui si dovevano indovinare i risultati di 13 partite, tutte quelle di Serie A e alcune delle serie inferiori: 1, X e 2 erano i segni più famosi per gli appassionati scommettitori che dovevano indicare la propria preferenza per la vittoria della squadra di casa, per il pareggio o per la vittoria della squadra ospite. Negli ultimi venti anni invece sono fiorite tantissime realtà che consentono di scommettere su una enorme quantità di eventi sportivi, iniziando dal calcio, lo sport di gran lunga più seguito in Italia, per proseguire con il basket, sia italiano che straniero, in primis con il campionato NBA, il tennis, la pallavolo e tanti altri. Un notevole impulso al settore è stato poi dato dalla diffusione in modo capillare del web: oltre ai centri scommesse fisici, infatti, sono nati tantissimi siti che consentono agli appassionati di giocare comodamente seduti sul divano di casa. Ovviamente, parallelamente alle scommesse sportive, è enormemente cresciuto anche l’interesse verso giochi e scommesse online come il poker, il blackjack, le slot machine e tutti i giochi tipici dei casinò online.

La crescita del settore e la crisi del 2020

Il mercato delle scommesse online è un settore in costante e continua espansione. Certo, questo 2020 ha conosciuto una importante battuta d’arresto per la situazione che è ovviamente nota a tutti. L’emergenza coronavirus ha costretto tutto il mondo a fermarsi: siamo rimasti chiusi in casa per circa due mesi, senza poter uscire per incontrare amici e parenti, ma solo per ragioni di necessità e urgenza. Anche il mondo del lavoro si è dovuto fermare, e con esso anche quello in ambito sportivo: tutti i campionati e gli eventi sportivi sono stati interrotti.

Il mercato delle scommesse valutato nella sua interezza, sommando quindi quello delle puntate effettuate nei centri scommesse e quello delle scommesse online, è un settore che può contare su un giro d’affari di circa 200 milioni al mese. Questi dati ovviamente riguardano la situazione precedente al periodo di lockdown: nei primi mesi di questo 2020 ovviamente il settore ha conosciuto una enorme flessione, considerando il totale azzeramento delle scommesse sportive, essendo fermi tutti i campionati a tutti i livelli. Con l’attuale situazione di ripresa generale, sperando che le cose si evolvano nel migliore dei modi, si può ipotizzare, per chi ha interessi nel settore, che ci sia un recupero e che si possa tornare agli standard registrati in passato, anche se i due mesi di chiusura totale molto difficilmente potranno essere recuperati.

 

 

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