QUATTRO ARRESTI DEI CARABINIERI DI COMISO

Nella trascorsa notte, nel corso di un servizio teso alla prevenzione e alla repressione dei furti nell’ambito dell’ex Base Nato di Comiso, appositamente predisposto per fronteggiare la recrudescenza del fenomeno in quel territorio, i militari della Stazione di Comiso traevano in arresto:

–     DRAGOMIR Visinel Lucian, cittadino romeno cl. 75, domiciliato a Vittoria, coniugato, nullafacente, incensurato;

–     TUDORACHE Luminita, cittadina romena cl. 88, domiciliata a Vittoria, coniugata, nullafacente, incensurata;

poiché venivano sorpresi in quella contrada “Cannamellito”  a bordo dell’autovettura Lancia Lybra carica di Kg. 300 di matasse di rame, asportato dai locali della ex Base Nato. Refurtiva recuperata, veniva restituita ai militari dell’aeronautica militare del 41° stormo di Catania, responsabili della vigilanza della citata area, la quale avrebbe potuto fruttare quasi euro 2.000,00.

I due romeni, a seguito della condotta di cui sopra, venivano immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma di via Sciascia, da dove al termine delle formalità di rito, venivano posti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea davanti la quale dovranno rispondere del reato di ricettazione. Si tratta del primo arresto dall’introduzione del pacchetto sicurezza, il quale ha previsto l’aggravante speciale per questo tipo di materiale. Nella giornata di ieri, il giudice unico del Tribunale di Ragusa ha convalidato gli arresti, scarcerando la donna ed imponendo all’uomo la presentazione presso i Carabinieri per tre volte a settimana.    

L’operazione di stanotte  ha permesso di trarre in arresto altri due individui di nazionalità romena, responsabili di questo tipo di furti commessi ai danni della ex Base Nato.  Da precisare che la Stazione CC di Comiso, al fine di arginare in modo più incisivo i reati relativi ai furti di rame avvenuti all’interno della citata ex Base Nato, nell’ultimo biennio ha arrestato, in diverse occasioni, nr. 22 cittadini romeni e recuperati Kg. 8.000 circa di cavi elettrici.