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Quei new jersey che hanno fatto alzare i toni del dibattito. No panic: riapre il sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie

Potranno essere giorni di apertura e chiusura a singhiozzo. Giusto il tempo di ultimare gli interventi che erano rimasti in sospeso in occasione dell’apertura al pubblico del sagrato antistante il Santuario della Madonna delle Grazie a Modica. Ma solo pochi giorni giusto il tempo di ultimare la posa di quegli interventi conclusivi che sta eseguendo la ditta Leone, appaltatrice dei lavori. L’allarme è scattato oggi con la chiusura al transito del sagrato su cui si affaccia il Santuario. Apriti cielo: sui social e fra qualche consigliere comunale è scoppiato il “caso”. 

Già in queste ore il sindaco Maria Monisteri ha dato assicurazioni ben precise.  

“L’esigenza di portare a termine alcuni interventi di sistemazione, successivi all’apertura dell’area, ha richiesto la necessità di chiudere al transito veicolare solo per la giornata di oggi il ‘nuovo’ sagrato della Madonna delle Grazie – ha spiegato il primo cittadino – sono stati posti i ‘new jersey’ in cemento come ulteriore elemento a garanzia del blocco di qualche ora al transito e gli stessi saranno rimossi nella serata di oggi, in modo che già da domani, il sagrato sia riaperto al transito delle auto e dei mezzi in genere e tornare pienamente fruibile così com’è dal giorno della sua apertura”. 

L’assessore ai lavori pubblici, Antonio Drago, è sulla stessa linea.

“La ditta doveva intervenire per ultimare piccoli lavori di completamento – ha detto Antonio Drago – non dobbiamo dimenticare che l’apertura del sagrato è coincisa con i festeggiamenti della Madonna delle Grazie. Appena pochi giorni prima siamo riusciti a consegnare ai fedeli ed alla città tutta l’area sottoposta a riqualificazione. Mancavano solo pochi interventi che la ditta ha già iniziato a fare oggi”. 

Ma semmai ce ne fosse bisogno che stranezza sarebbe chiudere per qualche giorno un’importante area già adeguatamente riqualificata? Se poi, questa, diventerà fruibile sine die? E’ l’interrogativo che si pone la collettività e che è lecito porsi. E’ rispettoso fare lavorare: chi amministra e chi esegue gli interventi nei tempi necessari e dovuti.  

Ed, intanto, le buone nuove sono visibili anche in contrada Caitina dove l’impianto sportivo ‘Pietro Scollo’, in fase di riqualificazione anch’esso, offre lo…spettacolo del campo in erba sintetica di ultima generazione. Da assessore ai lavori pubblici oggi con la giunta Monisteri e da assessore allo sport ieri con la giunta Abbate, Antonio Drago non può che dirsi soddisfatto per essersi speso per la città e la comunità.