Stesso sito, stessa ora, stessi sporcaccioni. Domenica scorsa, probabilmente, non sapevano che nei giorni festivi il servizio raccolta rifiuti è sospeso. Questa volta non hanno scuse. Hanno violato l’ordinanza sindacale emanata nei giorni scorsi, sapendo di farlo. A questo punto i cittadini rispettosi delle regole della civile convivenza, la stragrande maggioranza per fortuna, si chiedono come mai non sia stata elevata una sola contravvenzione, così come preannunciato dall’assessore all’Ecologia, che è anche assessore alla Polizia municipale, Francesco Gugliotta. “Considerato che la relativa ordinanza è stata emanata giovedì 28 febbraio – dice il diretto interessato – e che la campagna di informazione e pubblicità sulle nuove modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani per le utenze domestiche e non domestiche è partita ieri, ho concordato con il comandante della Polizia municipale, ma solo per qualche giorno ancora, di individuare e ammonire i trasgressori, avvertendoli che, in caso di recidiva, saranno sanzionati, così come previsto dall’ordinanza sindacale, con multe che vanno da 50 a 600 euro. Osservo che non è piacevole ricorrere a provvedimenti sanzionatori quando i cittadini ed i titolari di attività commerciali, in primis, dovrebbero avvertire la necessità di contribuire a mantenere pulita la città, nell’interesse di tutti. Ho notato personalmente sabato sera, transitando dal Lungomare Pietrenere, un signore depositare un sacchetto di immondizia in un angolo della strada. Ovvio che, nel giro di qualche ora, in ossequio al principio che l’esempio, specialmente quello negativo, trascina, il gesto sia stato emulato da altri. Difficile credere che nessuno di questi “furbetti” sapesse che la domenica il servizio è sospeso. Ad ogni modo, scaduto il periodo di tolleranza, procederemo come per legge”.