La camomilla è apprezzata nel mondo della fitoterapia grazie ai suoi potenti principi attivi che la rendono un ottimo rimedio naturale.
Le proprietà
Tutti dovrebbero coltivare camomilla in vaso o in giardino, basta leggere l’elenco delle sue proprietà benefiche per capire gli usi che potremmo farne nella pratica quotidiana. Chi soffre di stress, gastriti nervose o ansia, può provare gli infusi di camomilla per lenire i sintomi.
La camomilla, infatti, è amata da tutti per il suo effetto calmante, quasi sedativo. La camomilla esplica il suo effetto calmante grazie all’azulene, il principio attivo che insieme ad altre sostanze (acido salicilico, acido oleico, acido stearico, alfa-bisabololo) è responsabile anche dell’odore. Le proprietà lenitive della camomilla, utili per problemi di natura nevralgica, sono date dai componenti dell’olio essenziale, vale a dire, alfa-bisabololo, guaiazulene, camazulene e farnesene.
Per agevolare la crescita della camomilla, vi consigliamo di scegliere grossi vasi rettangolari e di procedere con la semina prevedendo circa 30-40 cm per ogni pianta, in questo modo, durante lo sviluppo, le piante non rischieranno di crearsi a vicenda zone d’ombra.
L’esposizione ideale è in pieno sole: la camomilla è una pianta estremamente resistente quindi sopravvive bene anche al freddo, l’unico inconveniente è che se la pianta non prospera nelle condizioni ideali fornirà fiori che potranno essere piccoli, di scarsa quantità o addirittura più poveri in termini di principi attivi.
Per rispettare a pieno le esigenze della pianta, vi consigliamo di tenere il terriccio di coltura costantemente umido. Attenzione! Il terriccio dovrà essere umido ma non bagnato e soprattutto non dovranno esserci ristagni idrici.
Se intendete travasare la camomilla per regalarle più spazio o magari volete trasferirla in piena terra in un’aiuola del vostro giardino, potete eseguire il travaso in autunno o in primavera. Per il rinvaso si consiglia l’impiego di un terriccio ricco di sostanze organiche.
La raccolta della camomilla deve essere eseguita quando la pianta è in piena fioritura e presenta fiori ben sviluppati. E’ proprio in questa fase che la pianta contiene la maggiore quantità di principi attivi.
Raccogliete la camomilla recidendo i fiori. Per la conservazione dei fiori vi ricordiamo che questi vanno conservati in mazzetti oppure, nel caso in cui avete raccolto solo il fiore, potete migliorare l’essiccazione ponendoli su setacci. Per far essiccare la camomilla saranno necessari almeno tre cinque giorni: le piante devono essere distese su una tavolo di legno oppure appese in un ambiente asciutto e arieggiato come, per esempio, solai, tettoie o porticati.