“Questo non è amore”: la Polizia di Stato in prima linea contro la violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, la Polizia di Stato ha rinnovato il suo impegno attraverso la campagna permanente “Questo non è amore”, prendendo parte a numerose iniziative promosse in tutta la provincia di Ragusa.

Tra i momenti più significativi, la presenza del personale della Questura presso il centro commerciale “Ibleo” ha rappresentato un gesto simbolico e concreto di vicinanza alla comunità. Qui, i rappresentanti della Polizia di Stato hanno distribuito l’opuscolo informativo “Questo non è amore”, realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine, che illustra le attività di contrasto a reati come maltrattamenti, stalking, revenge porn e violenza domestica, offrendo al contempo preziosi suggerimenti per la prevenzione e la tutela delle vittime.

Parallelamente, i poliziotti hanno incontrato gli studenti di diversi istituti scolastici, tra cui l’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Ragusa, la scuola per Mestieri Euroform di Modica, l’Istituto “Giorgio La Pira” di Pozzallo e l’Istituto Comprensivo “Carlo Amore – Piano Gesù” di Modica. Questi incontri hanno rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della violenza di genere e sull’importanza di denunciare.

A suggellare la giornata, il palazzo della Questura di Ragusa è stato illuminato di arancione, il colore scelto dall’iniziativa internazionale “Orange the World” promossa da UN Women e sostenuta dall’Associazione Soroptimist International Italia, come simbolo di un futuro libero dalla violenza di genere.

L’impegno della Polizia di Stato non si limita alla repressione dei reati, ma punta soprattutto alla prevenzione e alla protezione tempestiva delle vittime, dimostrando ancora una volta la sua missione di essere sempre al servizio dei cittadini.

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