RACCOLTA DI DONI NEL SEGNO DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA TORNA A BATTERE FORTE IL CUORE DEI COMISANI

Il gran cuore dei comisani è tornato a battere forte. I devoti di Maria Santissima Addolorata a Comiso, questa mattina, hanno animato, per le vie del centro storico, una consistente raccolta di derrate alimentari. In pratica di tutto (pane, pasta, vino, frutta, dolci come impone la tradizione ma anche altro ancora) è stato caricato sui furgoni accompagnati dai più folkloristici carretti siciliani per perpetuare la tradizione risalente ai primi anni del secolo scorso. Il comitato dei festeggiamenti ha avuto modo di compiere la tradizionale raccolta di doni che culmina, poi, nella partecipata “cena all’asta” del pomeriggio. E per lo stesso comitato, guidato dal vicepresidente Maurizio Meli, con il tesoriere Luca Giurato e il segretario Nunzio Taranto, c’è stata la possibilità di toccare con mano il tangibile contributo arrivato dai fedeli. “Quando c’è da spendersi in campi come la solidarietà, a maggior ragione in questi momenti non proprio semplici – afferma il vicepresidente Meli (il presidente del comitato è l’arciprete parroco, don Innocenzo Mascali) – l’aspetto più significativo è che nessuno si tira indietro. Anzi, tutti ci tengono a fornire sino in fondo il proprio sostegno, commisurato alle proprie possibilità, per aiutare gli altri. Direi proprio che si tratta di una caratteristica particolare di questa festa che vuole fare sentire la propria vicinanza agli ultimi”. La raccolta dei doni, infatti, oltre al sostentamento delle iniziative legate ai festeggiamenti, ha finalità benefiche. E i numerosi tavoli predisposti dai cittadini nel centro storico di Comiso e nelle zone periferiche cittadine hanno fatto emergere quanta l’attenzione nei confronti di questa iniziativa sia molto alta da parte di tutti. E’ il caso delle “cene” di via Apollo che hanno raccolto parecchi tra i residenti i quali hanno allestito tavoli ricchi di ogni ben di Dio. Non da meno sono state quelle di altre zone cittadine. Insomma tutti hanno cercato di fornire il proprio contributo alla causa più grande. “Riteniamo – aggiunge Meli – che fare sentire in maniera concreta la nostra vicinanza a chi ha bisogno sia quanto di più importante possa accadere in periodi del genere. Pensiamo anche, quindi, alle necessità della vita reale”. Oltre ai componenti del comitato, a dare una mano per la raccolta anche i devoti portatori di Maria Addolorata. Il tutto con la presenza dei componenti del corpo bandistico. E’ venuta fuori, ancora una volta, quella rete di solidarietà creatasi all’insegna della devozione per Maria Santissima Addolorata. L’ultimo tavolo, poi, quello allestito con la collaborazione dei bambini dell’Inno, ha avuto come cornice il sagrato della chiesa di San Biagio. Da qui, in corteo, ci si è spostati in piazza Fonte Diana dove la raccolta ha avuto termine con il festoso scampanio della Chiesa Madre. Da sottolineare, altresì, che questa mattina è stata inaugurata anche la fiera del dolce. Intanto i solenni festeggiamenti proseguono anche domani, lunedì 15 maggio, con la celebrazione eucaristica delle 19 che vedrà la raccolta dei doni per le famiglie bisognose con la partecipazione dei soci della conferenza San Vincenzo De Paoli e dei soci dell’Azione cattolica parrocchiale. Il Settenario sarà animato dalle due associazioni. Martedì 16 maggio, invece, la santa messa delle 19 sarà caratterizzata dalla partecipazione dei gruppi dei portatori delle parrocchie di Comiso. Il Settenario sarà animato dai devoti portatori di Maria Santissima Addolorata. Mercoledì 17 maggio, sempre alle 19, la celebrazione eucaristica sarà caratterizzata dalla partecipazione degli alunni delle classi quinte delle scuole primarie De Amicis, Monserrato, Senia di Comiso. Ad animare il Settenario, ed è una novità di questa edizione dei solenni festeggiamenti, saranno gli stessi alunni.

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