Sull’avvio in questi giorni della raccolta differenziata a Modica interviene il partito democratico.
Si contestano al Sindaco tempi e metodi rispetto quanto convenuto nel crono programma approvato dal consiglio comunale in materia appunto di differenziata non condividendo il tono trionfalistico utilizzato dal primo cittadino sulla “posa dei contenitori per la raccolta differenziata” a Marina di Modica.
Il partito democratico evidenzia che nessun segnale sulla campagna di sensibilizzazione per i cittadini su come avverràla raccolta differenziata è stato studiato, nessuna lettera alle utenze domestiche e non è stat inviata, nessuna distribuzione di kit per le utenze è avvenuta, nessuna traccia dei nuovi cestini getta rifiuti e contenitori per pile e farmaci c’è in città, nessuna consegna di carrellati alle utenze pubbliche, nessuna eliminazione dei contenitori stradali attuali è avvenuta ed infine l’assenza del sistema “Igenio” al posto del “caretta caretta”.
Tutto ciò, ricorda il pd, doveva avvenire dal 98° giorno dopo la firma del contratto apposta il 24 febbraio 2017 ed invece nonostante questi ritardi il costo del servizio, evidenzia ancora il pd, è lievitato da subito mentre il nuovo sistema può apportare un minimo di beneficio economico in termini di riduzione/contenimento dei costi solo arrivando a una percentuale di raccolta differenziata del 65%, cifra impossibile da raggiungere col solo posizionamento di alcuni contenitori sulle pubbliche vie.
Il pd si chiede Cosa abbia impedito in questi sei mesi l’inizio del sistema di raccolta a porta a porta che è l’unico che può garantire un’accettabile percentuale di raccolta differenziata, se l’amministrazione ha in mente delle penali da addebitare alla ditta perché non ha rispettato il crono-programma e per quanto tempo ancora i cittadini modicani debbano pagare di più per un nuovo servizio che di nuovo in questi primi sei mesi non ha avuto niente di nuovo