Attraverso un comunicato diffuso sui social, i giocatori tesserati del Ragusa Calcio hanno voluto informare stampa e appassionati della situazione relativa al club azzurro, con il prosieguo del campionato che a questo punto è a rischio. Ecco il testo integrale:
“I giocatori della squadra azzurra hanno deciso di redigere questo comunicato per informare stampa, tifosi e sportivi circa la propria situazione. Purtroppo, ad oggi non ci sono le condizioni minime per continuare questo campionato in serenità alla luce di difficoltà oggettive che si riscontrano quotidianamente. Il nostro presidente, Nicola D’Amico, sta attraversando un momento non florido per cui stanno venendo a mancare i rimborsi pattuiti. Anche perché è stato lasciato solo da chi inizialmente e durante l’anno gli aveva assicurato sostegno. Chi si era fatto avanti, sia a livello locale che da fuori città, ha fornito poco come apporto non solo economico ma soprattutto umano (naturalmente con le debite eccezioni, come ad esempio il nostro segretario).
La città di Ragusa, tra l’altro, non ha mai risposto agli appelli del presidente abbandonando sia lui che la squadra. Noi, da veri professionisti, domani svolgeremo il nostro dovere al meglio delle potenzialità che abbiamo allo scopo di onorare questa maglia che noi sentiamo nostra così come dovrebbero sentirla propria tutti gli sportivi, e non solo, di Ragusa. Facciamo questa scelta rispettando tutto quello che ci ha dato il Mister sul piano tecnico e sul piano umano (anche lui è stato lasciato spesso solo ed è stato riferimento unico per tutti noi quando ha cercato con costanza di risolvere ogni tipo di problematica che sorgeva quotidianamente), l’unico ancora oggi a non arrendersi e a perseguire la causa.
Scenderemo in campo nel rispetto anche dei tifosi e degli ultras che non ci hanno mai, e diciamo mai, fatto mancare il loro calore e il loro sostegno. Oggi, però, siamo arrivati al limite. Abbiamo parecchia dignità calcistica e per questo dinanzi a tali difficoltà continueremo ad onorare la maglia del Ragusa con l’auspicio che la situazione si possa risolvere una volta per tutte. Ci attendiamo un sostegno adeguato da parte di tutti per poter sempre dire “Forza Ragusa””.