“Siamo molto soddisfatti delle parole del ministro che hanno fatto chiarezza. Delrio si è impegnato a concludere l’istruttoria sulla Ragusa-Catania nel termine di un mese. Nell’incontro avuto oggi al ministero ha spiegato lo stato dell’arte e, nella sostanza, il processo per l’infrastruttura, che è una priorità strategica per la nostra isola, necessita di un passaggio ulteriore e fondamentale”. Lo dice la senatrice Venera Padua a conclusione dell’incontro tenutosi questa mattina a Roma alla presenza del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. La delegazione iblea era formata dai sindaci di Ragusa e Catania, rispettivamente Federico Piccitto ed Enzo Bianco, dai tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Giovanni Avola, Paolo Sanzaro e Giorgio Bandiera, dal rappresentante del comitato per la Rg-Ct, Roberto Sica, e dalla vicepresidente della Camcom di Ragusa, Rosa Chiaramonte. C’era anche l’on. Sofia Amoddio.
“Serve, infatti, che il promotore, che sarà convocato a breve dal ministero – aggiunge ancora la senatrice Padua – presenti un aggiornamento del piano economico e finanziario relativo al progetto, dato che la stipula della convenzione necessita di una sostenibilità economica che lo stesso promotore deve garantire. Il piano, infatti, su cui finora si è ragionato è del 2007 e risulta indispensabile una revisione in quanto la convenzione stipulata su quegli accordi non è stata registrata mancando l’aggiornamento dei costi. Sta, quindi, alla serietà del promotore confermare, ad oggi, i propri impegni, in quanto il ministro, che ha rassicurato sulla certezza del finanziamento statale, ha bisogno che la controparte rinnovi (e aggiorni) quanto stabilito ormai 8 anni fa. Poi, una volta approvato l’aggiornamento del piano economico, si procederà alla firma della convenzione con l’approvazione del ministero dei Trasporti e del Dicastero dell’Economia. Delrio ha detto che i tempi saranno velocissimi, una volta accertato il fatto che le intenzioni del privato, ovvero i fondi garantiti dal promotore per la realizzazione dell’infrastruttura, risultino buone e fattibili. Il ministro ha fatto assoluta chiarezza sul cronoprogramma, sulla volontà politica di portare a conclusione nel minore tempo possibile queste procedure, sui tempi della convocazione del promotore per comprendere l’entità reale dei costi. E ha assicurato lo stanziamento ‘senza scadenza’ dei fondi nazionali per quest’opera importantissima per il nostro territorio. Insomma, stante l’esigenza di comprendere l’affidabilità del finanziamento privato, il ministro ha chiaramente tracciato il percorso che sarà compiuto da qui a breve per dare finalmente il via operativo ai lavori”.
(nella foto di gruppo: da sinistra Roberto Sica, Giovanni Avola, Giorgio Bandiera, Rosa Chiaramonte, la sen. Venera Padua, Paolo Sanzaro, Federico Piccitto)