“Bloccano la realizzazione di un’opera importantissima per centinaia di migliaia di siciliani e, invece di fare le barricate, il presidente Musumeci ringrazia Conte e l’assessore Falcone parla di vittoria. Ringraziamenti ed entusiasmo fuori luogo: mi chiedo che politica sia questa nella quale si ringrazia e ci si rallegra perché ci danneggiano”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, commentando le notizie provenienti dalla seduta odierna del CIPE.
“Dal CIPE di oggi l’unico risultato certo è lo stop definitivo al progetto di finanza per realizzare l’autostrada Ragusa-Catania – spiega Dipasquale – e non si sa nient’altro di tutto il resto: non sappiamo nulla sull’ammontare del finanziamento pubblico, con quale decreto si farà, né in che modo verrà a gravare sui cittadini se, per esempio, verranno sottratte risorse a qualcos’altro; non si sa neanche a quanto ammonta l’accordo chiuso (se si è chiuso) tra ANAS e SARC per acquisire il progetto; nessuno ha ancora approfondito l’aspetto riguardante il possibile danno da mancato guadagno per il concessionario (indovinate come andrà a finire!?). Ecco l’unica certezza di cui disponiamo: il progetto è stato bloccato, di nuovo, e rinviato, di nuovo, così in un vortice sempre uguale a sé stesso. E Musumeci ringrazia e Falcone parla come se avesse fatto bingo”.
“Ricordo a tutti – aggiunge Dipasquale – che fino a qualche mese fa: il finanziamento, in parte pubblico e in parte privato, era certo; il progetto aveva superato tutte le valutazioni tecniche e quello del CIPE era l’ultimissimo passo prima dell’apertura del cantiere. Come si fa a non pensare che tutta questa faccenda sia una gigantesca presa per i fondelli nei confronti dei siciliani e dei cittadini del Sud-Est?”.
“Musumeci e Falcone, intanto, ringraziano – conclude Dipasquale – ed io, come tantissimi cittadini siciliani, rimango senza parole davanti a un atteggiamento così privo di incisività su un tema di tale importanza”.