Ragusa – Catania infarcita di autovelox. Automobilisti “costretti” ad andare a 50 per molti chilometri

Una strada “infarcita” di autovelox. Da qualche tempo a questa parte sono stati installati su alcuni dei territori comunali che attraverso l’attuale strada “Ragusana”, cioè la strada che collega Ragusa a Catania e per la quale si attende il raddoppio. Nel frattempo, però, alcuni Comuni pensano a far cassa approfittando dei limiti di velocità segnalati sui cartelli e che in alcuni tratti di quella che dovrebbe essere una “superstrada statale” impongono una velocità “massima” di 50 chilometri all’ora. E così in un tratto lungo quasi una ventina di chilometri, cioè un quinto dell’itinerario complessivo dell’attuale strada di collegamento, gli automobilisti sono costretti a mantenere quel limite perché altrimenti scattano le salatissime multe.

Certamente è un ottimo deterrente contro gli incidenti stradali considerato che la strada è pericolosa e purtroppo ha visto molti incidenti mortali, così come, anche in questi ultimi giorni, si è assistiti alla guida spericolata di alcune persone perfino in curva, ma mantenere un limite così basso soprattutto per alcuni tratti rettilinei in cui si potrebbe consentire una velocità maggiore, almeno a 70 chilometri orari, rischia di diventare una beffa. Intanto sono stati stati installati degli autovelox fissi che vengono anche segnalati sulle mappe digitali. Ma di tanto intanto, a volte anche spesso in questo periodo, ci sono gli autovelox mobili posizionati dalle pattuglie della Polizia Municipale dei Comuni attraversati dalla strada. Domenica, ad esempio, c’erano gli agenti di Vizzini.

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