RAGUSA: DENUNCIA E DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA PERSONA OFFESA

 

Anni e anni di vessazioni psicologiche, offese continue e maltrattamenti anche fisici, sopportati a denti stretti, sono stati il racconto raccapricciante di quello che accadeva tra le quattro mura di una famiglia apparentemente serena. La vittima, una 54enne ragusana, nel mese di agosto, ha finalmente deciso di recarsi in ospedale e denunciare, presso la Stazione di Ragusa Ibla, il marito quando, al termine dell’ennesima aggressione sia verbale che fisica, ha compreso che quello che stava subendo era un sopruso troppo grande ed ha avuto il coraggio di “provare ad uscirne fuori”.

I militari della Stazione di Ragusa Ibla hanno compreso sin da subito la gravità della situazione che la donna prospettava e, al fine di individuare le prove dei maltrattamenti, hanno raccolto le testimonianze di parenti e vicini di casa che in qualche modo avevano “ascoltato” le grida e le  offese dell’uomo che, maniaco della pulizia, oltraggiava e talvolta picchiava la moglie se trovava qualcosa che ai suoi occhi potesse sembrare fuori posto. Inoltre, in accordo con il Pm titolare dell’indagine Dott.ssa Giulia BISELLO, hanno effettuato un’intercettazione audio-video all’interno dell’abitazione che ha permesso di registrare alcuni episodi di maltrattamento.

Raccolti gli elementi utili la donna è stata trasferita presso una struttura protetta mentre al marito è stata notificata un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip Dott. Giovanni GIAMPICCOLO di divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

 

Un video degli episodi filmati è disponibile al seguente link  https://we.tl/AuCbxhywub