“Ragusa capitale siciliana del sesso a pagamento. È questo il titolo che alcuni organi di stampa a diffusione nazionale hanno utilizzato nel descrivere il fenomeno riferendosi alla nostra città. Un titolo che, purtroppo, non si presta ad interpretazioni di sorta. E che mette in luce una seria questione che ci riguarda da vicino”.
Ad affermarlo Gaetano Sascaro dell’Associazione giovanile politico-culturale FutureDem Ragusa. “Già mesi fa” – continua Sascaro – “si denunciavano casi di prostituzione nelle famose “case chiuse”, ma nonostante l’azione tempestiva delle Forze dell’Ordine nell’arginare il fenomeno, Ragusa continua a subire impotente. Negli ultimi giorni le Forze dell’Ordine hanno “smantellato” l’ennesima casa clandestina. Secondo le indagini fatte, gli appartamenti venivano affittati alle prostitute, le quali, tramite annunci sul web, richiamavano clienti”.
Pagando le prestazioni dai 200 ai 500 euro, alcune di loro hanno guadagnato una cifra intorno agli 8mila euro, somma che fa ragionare sul numero di “clienti” che giornalmente visitano le case mentre gli inquirenti parlano di un giro di prostituzione da migliaia di euro.
“Leggendo l’articolo si rimane scioccati” – afferma Sascaro – “non tanto per il fenomeno in sé quanto nel venire ad apprendere che i potenziali fruitori arrivano addirittura da Milano. C’è sul serio da mettersi le mani nei capelli. La città di Ragusa, che vanta un bellissimo centro storico e uno splendido mare, ora viene ricordata come la capitale del sesso. Nonostante l’intervento delle Forze dell’Ordine, il Comune non sta dando accenno di interesse al problema. Chiediamo provvedimenti immediati, vogliamo sì che la città sia ricordata dai visitatori, ma ricordarla per questo motivo è una sconfitta per ogni cittadino ragusano. All’Amministrazione rivolgiamo questo appello: non consegniamo la città alla prostituzione”.