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Ragusa, Gurrieri: “Basta gogna mediatica da coronavirus, ci vuole rispetto per le persone”

Il consigliere comunale M5s Ragusa, Giovanni Gurrieri, sollecita un intervento pubblico del sindaco per fare cessare la gogna mediatica che, nelle ultime ore, ha reso impossibile la vita della famiglia di un commerciante ragusano. “La caccia all’untore a tutti i costi – afferma Gurrieri – si sta trasformando, a quanto pare, nella pratica più diffusa di buona parte della popolazione ragusana.

A fronte dei pochi che correttamente si rimettono alle disposizioni che saranno assunte dalle autorità sanitarie, ci sono i molti, invece, che chiedono conto e ragione di quanto sta accadendo, crocifiggendo persone che nella loro vita hanno sempre lavorato e che si sono trovate costrette a giustificarsi pur nel contesto della delicata situazione che stanno vivendo”.

“Essendo una vicenda che ha allertato parecchio la cittadinanza – continua Gurrieri – dico che non è ammissibile tutto ciò che sta accadendo nei loro confronti. Alcune lacune nella gestione di questa emergenza, con tamponi in ritardo, devono comunque essere riviste. E faccio appello, anche in questo caso, al primo cittadino affinché richieda risposte specifiche ai vertici dell’Asp.

Prima di ogni cosa, però, il sindaco dovrebbe intervenire per fermare, lo ripetiamo, una vera e propria gogna mediatica. Purtroppo, molti ragusani, invece di dedicarsi a sostenere chi è più in difficoltà, perdono il tempo a svolgere l’inadatto ruolo, in questa fase, di investigatori privati, con catene audio di Sant’Antonio, fotografie, fake news e chi più ne ha più ne metta. Tra l’altro, non si riflette sul fatto che questa cosa potrebbe accadere a tutti noi perché nessuno può dirsi esente e al sicuro rispetto a questa tristissima situazione che sta caratterizzando il nostro Paese”.