Una piazza S. Giovanni gremita e festante ha accolto ieri mattina una ricorrenza importante: il novantaduesimo anniversario delle forze armate. Il prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, ha fatto il suo ingresso nella piazza, passando in rassegna uno schieramento di tutto rispetto, cornice di una cerimonia sobria ed elegante. Dopo la lettura del messaggio del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, anche la massima carica dello Stato in provincia, ha pronunciato un breve e incisivo discorso.
Qui oggi celebriamo la giornata dell’unità e delle forze armate- ha affermato il prefetto- Un ringraziamento va espresso a quanti ancora oggi operano in contesti molto difficili. Desidero poi ringraziare coloro che hanno reso possibile la realizzazione della celebrazione di oggi in questa splendida piazza, luogo prescelto per un evento importante della nostra collettività-. Anche per il sindaco del capoluogo Nello Di Pasquale, la ricorrenza del quattro novembre non è un fatto formale, ma momento simbolico denso di significato.
Tutti quanti abbiamo bisogno di sentire più vicini i valori dello Stato- sostiene il primo cittadino di Ragusa- è un momento di crisi politica, oltre che economica. Il quattro novembre, le forze armate, ci devono far riflettere: ognuno deve fare il proprio dovere affinché questa nostra nazione sia amministrata nel modo giusto, pensando sempre ai cittadini. Che questa occasione costituisca un ulteriore slancio da parte dello Stato nei confronti di chi non lavora e di chi ha bisogno-. La deposizione delle corone d’alloro sul monumento ai caduti ha concluso la cerimonia. (Angela Barone)