Riceviamo e pubblichiamo una nota da Asp Ragusa in replica alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sull’assenza del medico alla Guardia Medica di Pozzallo il 27 dicembre. Ecco la nota testuale: “In merito alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, on. Roberto Ammatuna, riferita alla sospensione del turno di Guardia Medica nella […]
Ragusa: i candidati a sindaco e gli assessori designati
03 Mag 2023 18:44
Sono formalmente 360 i candidati al consiglio comunale di Ragusa che si contenderanno i 24 scranni disponibili. Quattro i candidati alla guida della città, eccoli in ordine rigorosamente alfabetico. Iniziamo dal sindaco uscente Peppe Cassì. Sceglie “un progetto civico”, così lui ha più volte dichiarato, con cinque le liste che lo sostengono. E proprio dalle espressioni di ogni lista che derivano le scelte degli assessori designati in prima battuta da Cassì che sono pertanto cinque: si tratta dell’ex sindaco Giorgio Massari (Ragusa Prossima) laureato in Scienze Politiche, formatore, già docente universitario a contratto; l’attuale assessore Giovanni Iacono (Partecipiamo-Ragusa Futura) laureato in Sociologia, diversi master conseguiti, anch’egli già docente universitario a contratto ed è un formatore; Saverio Buscemi odontoiatra e imprenditore in ambito sanitario (De Luca per Ragusa), Giovanni Gurrieri (Ragusa Terra Madre) attuale consigliere comunale, componente coordinamento giovanile regionale di Anci Sicilia, nel cda di Gal Terra Barocca e cofondatore di alcune associazioni di promozione turistica; Elvira Adamo (CasSì sindaco), laureata in Scienze della comunicazione, Relazioni pubbliche e Discipline dell’Amministrazione, ha conseguito diversi master; è professional counselor e lavora come consulente e formatrice su stereotipi e pregiudizi identità sessuale, discriminazioni e diritti. Le cinque liste a sostegno di Cassì sono ‘De Luca per Ragusa’, ‘Partecipiamo Ragusa Futura’; ‘Peppe CasSìndaco Ragusa 2023’; ‘Ragusa Prossima’ e ‘Ragusa Terra Madre’
Il secondo candidato è Giovanni Cultrera, avvocato. E’stato in passato presidente Iacp Ragusa. E’ sostenuto da tre liste. Cultrera ha indicato quattro assessori: si tratta di Pasquale Spadola, già dirigente nella pubblica amministrazione e location manager per le case di produzione televisive/cinematografiche, Peppe Lo Destro ex consigliere comunale e funzionario dell’Asp, Giorgio Chessari, imprenditore e consulente nel settore della comunicazione e Iole Campo, medico. Sono tre le liste che sostengono Cultrera: ‘Insieme’; ‘Forza Italia Berlusconi’; ‘Giorgia Meloni Fratelli d’Italia’.
Il terzo candidato è Sergio Firrincieli attuale consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5Stelle; quattro gli assessori designati in prima battuta. Si tratta di Gianna Miceli (vicesindaco), laureata in Sociologia già referente della comunicazione in vicepresidente nazionale di Diabeteforum; Antonio Tringali, imprenditore e attuale consigliere comunale, presidente dell’assemblea cittadina; Najla Hassen mediatrice culturale, prima donna di origini straniere ad essere indicata come assessore al Comune di Ragusa; Vincenzo Ottaviano, attuale responsabile dell’ufficio provinciale Viabilità. Firrincieli è supportato da due liste, ‘Movimento Cinque stelle 2050’ e ‘Siamo comunità Firrincieli sindaco’. In quest’ultima confluiscono candidati di Articolo Uno, Europa Verde e Sinistra Italiana
Il quarto candidato è Riccardo Schininà sostenuto da 5 liste. In prima battuta sono 4 gli assessori designati. Si tratta di Giancarla La Cognata impegnata nel mondo della scuola e nella difesa dei diritti dei lavoratori; Tiziana Vitale e Claudio Castilletti, entrambi commercialisti e l’avvocato Michele Sbezzi. Le liste che accompagnano il progetto di Schininà che viene definito di coalizione “civica, progressista e popolare” “sono ‘GenerAzione Demos’; ‘Patto per Ragusa’, ‘Pd Partito Democratico’; ‘+Rg Ri-pensare Ragusa’ e ‘Territorio’.
Mentre si attende l’approvazione definitiva delle liste al vaglio della commissione elettorale, e che sono state depositate entro le 12 di oggi, 3 maggio, spuntano le prime curiosità. Nell’epoca della comunicazione lampo e dell’utilizzo dei social emergono anche delle sorprese nelle liste; qualche candidato della prima ora, con tanto di ‘santino’ già divulgato, ha rinunciato alla partecipazione, lasciando il posto ad altri; c’è anche chi ha cambiato lista non abbandonando però la coalizione. Insomma, manovre di assestamento che si sono concluse con il deposito degli elenchi.
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