“Il Comune di Santa Croce Camerina metta subito in sicurezza la circolazione stradale sulla via Anticaglie e su corso Oceano Indiano, nelle borgate marinare. E’ la sezione di Siracusa del provveditorato interregionale per le opere pubbliche Sicilia – Calabria del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a chiederlo”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che si rivolge al sindaco affinché prenda in considerazione la suddetta istanza. “Il provveditorato – dice Chiavola – non ha fatto altro che dare riscontro a una segnalazione, da parte del signor Carmelo Di Giacomo, relativa a una situazione di pericolo per i siti in questione. E’ opportuno rilevare che il provveditorato ha incaricato un tecnico, il geometra Alfio Conti, per relazionare sullo stato dei luoghi. Il tecnico ha scrupolosamente accertato quanto è necessario per esprimere un parere in merito alla segnalazione in questione. Il provveditorato ha ricevuto una relazione dettagliata sullo stato dei luoghi”. Viene spiegato che si tratta di una strada urbana locale di tipo F, denominata Corso Oceano Indiano, e che nel recente passato era una strada provinciale. La larghezza della sede stradale è di 8 metri ed è a doppio senso di circolazione. Da entrambi i lati della strada, in particolare nella zona di riferimento, insistono innumerevoli unità immobiliari. Trattandosi di località di mare, la densità di popolazione aumenta nei mesi estivi. “Effettivamente – è rilevato nella nota del provveditorato – la strada non è dotata di marciapiedi e sulla sede stradale sono presenti dei pali per la pubblica illuminazione. Risulta carente la segnaletica orizzontale, a parte alcune sporadiche strisce di attraversamento pedonale che, peraltro, non risultano integrati dalla obbligatoria segnaletica verticale così come previsto dall’articolo 88 del Codice della Strada. Inoltre, dal tecnico incaricato del sopralluogo viene evidenziata una situazione di pericolo, a causa di insufficiente visibilità, in corrispondenza di una svolta a sinistra del lungomare Anticaglie per accedere al corso Oceano Indiano in oggetto. In tale zona viene rilevata la presenza impropria di un segnale verticale di limite di velocità in corrispondenza di uno spazio riservato alla fermata dei bus. Come è evidente, la situazione dell’area in oggetto descritta rappresenta un pericolo alla circolazione e alla sicurezza stradale. Ecco perché il Comune di Santa Croce Camerina è invitato ad eliminare tutte le problematiche qui segnalate e che sono in contrasto con il Codice della strada. Il Comune programmi interventi di adeguamento della strada tenendo in considerazione la pericolosità di tale strada. Inoltre, come ente proprietario è tenuto a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione e tale compito si esercita anche con il mantenimento di livelli accettabili di sicurezza per tutti i fruitori della medesima strada, compresi i pedoni. Anche in questo caso per la mancata inadempienza al presente invito, in caso di incidenti, potrebbe prospettarsi l’ipotesi di responsabilità”. Chiavola sottolinea che il provveditorato conclude la nota sollecitando “l’ente proprietario della strada, vale a dire il Comune di Santa Croce Camerina, ad elaborare un piano generale per la definizione dell’intera area. A tale scopo viene chiesto di definire gli spazi adibiti al passaggio pedonale, l’integrazione di segnaletica orizzontale e verticale. Ma non solo. Il provveditorato specifica in un passaggio – aggiunge il presidente di Ragusa in Movimento – che la responsabilità per eventuali danni a persone e cose, in caso di incidenti, nel caso di inadempienza rispetto alle segnalazioni inoltrate, potrà essere attribuita all’ente locale territoriale proprietario della strada in quanto la condizione in cui versa l’intera area oltre che caotica potrebbe costituire un pericolo soprattutto per i pedoni”.