RAGUSA: LA SILP HA UN NUOVO SEGRETARIO GENERALE

 Eletto il nuovo segretario generale del SILP CGIL di Ragusa.

Il Direttivo, riunitosi ieri, ha condiviso l’indicazione data dal segretario uscente, Maurizio Campo e all’unanimità è stato eletto Giorgio Pluchino.

Eletti anche gli altri componenti della Segreteria cioè Vito Licitra e Giuseppe Gianì.

Alla riunione del direttivo erano presenti il Segretario Generale Regionale del SILP per la CGIL Luciano Cirri e del Segretario Generale Provinciale della CGIL Giovanni Avola.

L’assise ha preso atto delle dimissioni del Segretario Generale Provinciale Maurizio Campo, che dal 2001 ha guidato il SILP per la CGIL a Ragusa, oltre ad aver ricoperto incarichi di livello nazionale e regionale nel Sindacato, in occasione delle prossime elezioni amministrative, ha deciso di candidarsi al Consiglio Comunale di Ragusa nella lista del Partito Democratico, per cui l’incompatibilità prevista dallo Statuto del SILP ha reso necessarie le sue dimissioni.

All’incontro erano presenti gli altri componenti della Segreteria Regionale SILP per la CGIL, oltre all’ex Segretario Nazionale Federico Schillaci.

Nel corso del dibattito si è toccato anche il delicato tema della ormai cronica carenza di personale nella nostra provincia, resa ancor più critica dall’apertura dell’aeroporto di Comiso, presso il quale occorrerà assicurare tutti i servizi del caso, oltre all’aumento dell’attività del CPSA di Pozzallo, che da tempo viene utilizzato non solamente in occasione di sbarchi, ma anche per lo smistamento di migranti da rimpatriare.

“La questione sicurezza è per la CGIL un elemento fondamentale ed ineludibile per rendere agibile lo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio. Le azioni a delinquere, sottolinea Giovanni Avola, sono un ostacolo insormontabile verso chi intende investire e scommettere sulle potenzialità notevoli di cui possiamo vantarci. Avere un sindacato come la SILP che può contare sull’entusiasmo del neo segretario e una squadra di dirigenti attrezzata ed entusiasta di affrontare le questioni sono premesse indispensabili per impostare un buon lavoro.”