Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un nostro lettore, avvocato Carmelo Di Paola.
Ieri mattina, verso le sette del mattino, facevo fare al mio cagnolino la consueta passeggiata nei pressi della mia abitazione. Mi accorgevo che nella vicina via Macario di Ragusa alcuni operai di una ditta privata stavano procedendo al taglio di tre pini maestosi (simili a quello che si vede nella prima foto che allego; la foto ritrae un
pino sito di fronte quelli abbattuti) posti a ridosso della pubblica via.
Chiedevo ad uno degli operai perché stessero procedendo a questo scempio (almeno lo ritengo tale) ed egli, con evidente imbarazzo, mi rispondeva “io sono solo un operaio, non so nulla, siamo stati comandati di fare questo lavoro”. Alle mie insistenze ed alla domanda se fosse stato il comune ad ordinare il taglio degli alberi o il condominio a fronte del quale insistevano le piante, diceva che “forse” erano stati i condomini ai quali i pini davano fastidio.
A quel punto (era stato tagliato ancora solo il primo pino) telefonavo alla polizia municipale di Ragusa segnalando ciò che stava avvenendo. Mi rispondeva una gentile operatrice alla quale esponevo la situazione e la pregavo di fare intervenire al più presto una pattuglia dei Vigili per chiarire la vicenda ed evitare che anche gli altri pini venissero abbattuti. La mia interlocutrice era un po’ esitante “si, vediamo, manderemo una pattuglia appena possibile. Ma intanto questi alberi dove sono? Forse sono malati..ma sono sulla strada o è un condominio, perché se sono di proprietà privata non possiamo intervenire..”. Ribadivo che ero convinto che gli alberi fossero su suolo demaniale perché erano da parecchi decenni siti su suolo accessibile a tutti i cittadini indistintamente, dopo di che ponevo
fine alla telefonata e mi allontanavo tornando a casa.
Non sono a conoscenza se dopo la mia telefonata i Vigili siano intervenuti, ma questa mattina ho dovuto constatare con rammarico che la distruzione era stata completata come si vede dalle altre tre foto che allego. Da ciò la mia segnalazione. Trovo inconcepibile che un condominio deliberi il taglio di alberi così belli e così decorativi solo perchè davano fastidio a qualche condomino. Parimenti ritengo che i pini fossero ricadenti nel demanio pubblico. Ciò in quanto pur essendo, verosimilmente, il sedime ancora catastalmente di proprietà del lotto condominiale, in realtà l’area in questione è stata materialmente separata dalla proprietà privata e lasciata da moltissimi anni alla disponibilità di tutti i soggetti che risiedono o transitano nella zona, e questo è uno dei modi di acquisizione dei beni al demanio pubblico.
Ho ritenuto opportuno segnale ai mezzi di informazione locale l’accaduto. Mi farebbe piacere che il Comune di Ragusa chiarisse la vicenda e soprattutto mi farebbe piacere che ove il Comune ritenesse fondata la mia
valutazione circa la acquisita demanialità del terreno su cui i pini insistevano, ordinasse a chi ha dato ordine di tagliarli di ripristinare la situazione mediante la posa di atri alberi.
Avvocato Carmelo Di Paola