Il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, ha partecipato ieri a L’Aquila, delegato dal sindaco Nello Dipasquale, all’assemblea dei soci di Cidac, associazione delle città d’arte e di cultura a cui il Comune capoluogo aderisce. Nel corso dell’assemblea, in cui si è parlato dei tagli alle attività culturali degli enti locali determinati dalla crisi economica, il vicesindaco è intervenuto parlando dell’esperienza del Comune di Ragusa e sottolineando come i Comuni della Sicilia, vivendo di trasferimenti regionali e statali, si siano visti costretti a decurtare le somme per tutte le attività in maniera indistinta, finendo col garantire solo i servizi essenziali. “Diverso invece il discorso – ha precisato Cosentini in assemblea – per quanto riguarda gli investimenti sul piano infrastrutturale che, grazie anche alla legge su Ibla, ci hanno permesso di salvaguardare e curare il notevole patrimonio monumentale di cui la nostra città è fornita”. Cosentini, poi, assieme agli altri componenti dell’assemblea, ha avuto modo di visitare il centro storico de L’Aquila. “Grave l’impressione che ne abbiamo ricevuto – chiarisce – perché, dopo il terremoto che lo ha devastato, i segnali di ripresa appaiono quasi inesistenti. Assieme agli altri soci di Cidac abbiamo assunto impegno per il cofinanziamento di una struttura ricettiva, da realizzare in area marginale al centro storico, così da ospitare iniziative di carattere culturale”.