Ragusa Pride 2024: un successo di colori, musica e inclusione. In contemporanea anche un’unione civile


La terza edizione del Ragusa Pride ha portato una vibrante esplosione di colori, musica e messaggi di inclusione nella splendida cornice di Marina di Ragusa. L’evento, patrocinato da vari Comuni, associazioni e movimenti politici, ha visto una partecipazione entusiasta e numerosa, consolidando il suo ruolo di appuntamento imperdibile per la comunità LGBTQIA+ e per tutti coloro che sostengono i diritti e la dignità di ogni individuo.

La giornata è iniziata con il raduno alle 17:30 in Via Portovenere, presso l’area delle panchine Rainbow, simbolo di accoglienza e apertura. A seguire la parata ha preso il via, snodandosi lungo il Lungomare Andrea Doria, un percorso suggestivo che ha attirato l’attenzione di residenti e turisti, fino a raggiungere Piazza Torre. Lungo il tragitto, i partecipanti hanno sfilato tra bandiere arcobaleno, striscioni colorati e messaggi di amore e inclusione, mentre la musica e l’energia positiva permeavano l’aria.

La serata è proseguita con la festa finale in Piazza Torre, dove la Mazinga Cartoons Band ha intrattenuto la folla con musica live, seguita dal DJ Set di Mattia Terranova per ballare tutti fino a tarda notte. L’energia e la gioia condivise durante la festa hanno confermato il successo di un evento che, anno dopo anno, riesce a unire divertimento e riflessione, promuovendo valori di uguaglianza e rispetto.

Importante momento di condivisione e battaglia politica durante una pausa del corteo in piazza Malta quando sul carro i vari attivisti hanno letto il documento politico che caratterizza questa edizione del Pride. A fine articolo trovare i video.

Solo casualmente, ma la cosa non è certo passata inosservata, durante l’evento è stata celebrata un’unione civile presso lo chalet Boga. A giurarsi amore reciproco sono state Daniela Militello e Jenny Girlando. Lavorano insieme a Ragusa, all’interno di una nota struttura di somministrazione.

Il Ragusa Pride 2024 si è quindi confermato non solo come un momento di celebrazione, ma anche come un’importante occasione di dialogo e sensibilizzazione su temi fondamentali per la costruzione di una società più inclusiva e rispettosa delle diversità. Un grazie speciale va, da parte degli organizzatori, a tutte le persone e organizzazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata memorabile.

Nei giorni scorsi il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha espresso il suo auspicio per il successo dell’evento, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dalle associazioni coinvolte e dagli uffici comunali per garantire un’organizzazione impeccabile. “Sensibilizzare e coinvolgere sono gli obiettivi principali di questo evento, e sono certo che quest’anno li abbiamo raggiunti grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti,” ha dichiarato Cassì.

Anche l’assessora alle politiche per l’inclusione, Elvira Adamo, ha voluto ribadire il sostegno del Comune di Ragusa alle istanze della comunità LGBTQIA+. “Accogliere le unicità di ognuna e ognuno è un segno di civiltà, progresso e evoluzione. Contribuire a far sì che le minoranze non siano più minoranze aiuta tutte e tutti a vivere in un Paese migliore e ad aprire spazi di confronto,” ha affermato Adamo.

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