Mantenere i dati eccellenti che avevano caratterizzato la raccolta di sangue nel 2018 e garantire l’autosufficienza ematica anche ad agosto: era questo l’obiettivo che l’Avis Provinciale di Ragusa e le Sezioni comunali Avis della provincia si erano dati quest’anno, e che è stato sostanzialmente raggiunto.
Infatti, le 3.161 donazioni effettuate dai soci Avis ad agosto corrispondono, sostanzialmente, alle 3.194 del 2018 (una flessione dell’1% è assolutamente accettabile).
La prestazione ha consentito alle strutture sanitarie di effettuare le terapie trasfusionali per tutti i pazienti ricoverati presso i vari reparti degli ospedali della provincia, di mantenere gli impegni con i pazienti ricoverati negli ospedali siciliani, in particolare il Vittorio Emanuele di Catania e l’Ospedale Cervello di Palermo e di assicurare, in regime di urgenza-emergenza, unità di globuli rossi e di piastrine anche ad altri ospedali della Regione.
Il dato di agosto conferma quello, parimenti significativo, del mese di luglio, che ha visto 3.278 donatori dedicare alcuni minuti del loro tempo per la salute (e la vita) degli altri.
Questi risultati positivi non sono occasionali, ma sono il frutto di un paziente e impegnativo lavoro di motivazione, programmazione e responsabile applicazione professionale.
L’Avis Provinciale di Ragusa ringrazia i donatori e le donatrici che hanno risposto all’invito dell’Associazione, tutte le realtà associative che hanno messo in campo un grande sforzo organizzativo, il personale sanitario associativo e pubblico, i media per l’attenzione riservata alla problematica e tutti coloro che, con la loro disponibilità, hanno sostenuto la campagna promozionale promossa da Avis Provinciale e rafforzata dalle ulteriori iniziative delle varie realtà comunali.
Ha funzionato bene anche la comunicazione tramite gli strumenti digitali: oltre 23.000 persone raggiunte tramite la pagina Facebook @avisrg e il sito www.avisrg.it, che hanno potuto visualizzare messaggi, interviste e immagini della campagna promozionale “Estate 2019”.
Soddisfazione quindi ma – come osserva il Direttore Sanitario Avis Provinciale, Dott. Salvatore Calabrese – “non possiamo cullarci sui risultati raggiunti e bisogna mantenere alta la guardia, perché l’estate è lunga e prosegue anche nel mese di settembre”.