Questa volta un centinaio di Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa – supportati da unità cinofile ed elicotteri – hanno presidiato nella notte con posti di blocco e controllo una vasta area “a rischio” che da Acate Marina si estende per Scoglitti e Santa Croce Camerina fino ad arrivare a toccare i comprensori di Donnalucata e Scicli.
La pressione dei Carabinieri si è fatta sentire sino all’alba ed è sempre finalizzata a stanare gli autori dei recenti atti intimidatori a colpi di kalashnicov che hanno avuto come teatro Santa Croce Camerina e Punta Secca, rinomate località turistico balneari ormai rese famose in tutto il mondo dai serial televisivi sul “Commissario Montalbano”.
Passate letteralmente al setaccio abitazioni di pregiudicati e di soggetti sottoposti a misure della sorveglianza speciale, libertà vigilata ed altri provvedimenti relativi alla carcerazione. Numerosi stranieri o persone trovate fuori dai luoghi di residenza trovate in atteggiamento sospetto sono stati sottoposti a foto segnalamento, e per alcuni di essi sono scattate le proposte di rimpatrio con fogli di via obbligatorio.
Anche i casolari di campagna sono stati presi di mira dai militari. In uno di questi i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria officina per la trasformazione – medianti parti di armi di provenienza illecita – di innocue rivoltelle a salve in micidiali pistole predisposte per avvitare i silenziatori.
L’insospettabile artigiano è stato arrestato: si tratta di DOBRIN IONEL, nato Romania ‘71, coniugato, bracciante agricolo, incensurato. A seguito di perquisizione locale, veniva trovato in possesso di:
– nr. 2 pistole a salve marca Berni mod. 85, modificate con innesto di una canna in acciaio cal.9 filettata nel vivo di volata per l’inserimento di un silenziatore;
– nr. 1 pistola a salve marca Valtro modificata con vari componenti per renderla offensiva;
– nr. 1 carabina mod. B2 cal. 4,5 marca Norconia;
– nr. 1 carabina mod 55 marca Hatsan con canna e calcio ridotti così per renderla occultabile e più potente;
– nr. 1 caricatore contenente nr. 7 cartucce cal. 9 compatibile con le citate pistole;
– nr. 31 cartucce cal. 9 e nr. 18 (diciotto) cartucce cal. 22, occultati in una borsa posta nella cucina.
Inoltre i militari hanno nel corso della vasta operazione deferito in stato di libertà:
– una 20enne in atto sottoposta agli arresti domiciliari perché, in violazione delle prescrizioni di legge, presso la sua abitazione è stata trovata in compagnia di persone estranee al suo nucleo familiare;
– un 46enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché risultato assente ai controlli eseguiti presso la sua abitazione;
– un 36enne tunisino, nullafacente, incensurato, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di complessivi gr. 50 di semini di canapa indiana e di nr.30 pacchetti di sigarette marca “Marlboro” privi del contrassegno dei Monopoli di Stato, i quali venivano sequestrati;
– un 25enne, nullafacente, pregiudicato, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, poiché, a seguito di controllo presso la propria abitazione, non veniva trovato in casa negli orari previsti;
– un 41enne e un 21enne, pregiudicati, gelesi, poiché a seguito di perquisizione personale e veicolare del ciclomotore Aprilia Scarabeo, avvenuta in località Scoglitti, venivano trovati in possesso di arnesi atti allo scasso; nei loro confronti è stata avanzata anche proposta per l’applicazione del “foglio di via obbligatorio”;
– un rumeno 33enne, incensurato, poiché a seguito di perquisizione personale veniva rinvenuto un coltello del quale non sapeva fornire alcuna giustificazione;
– tre minorenni incensurati di Vittoria, per furto mediante un tubo di gomma, da un’autovettura Fiat 600 parcheggiata di 10 litri di carburante;
– un 36enne tunisino, incensurato, poiché a seguito di perquisizione domiciliare venivano rinvenute nr.37 stecche di sigarette marca “Marlboro” prive del contrassegno del Monopolio di Stato, per un peso complessivo di 8 kg.
In totale, venivano:
– identificate nr. 155 persone;
– effettuate nr. 27 perquisizioni domiciliari;
– controllati nr.117 automezzi;
– elevate nr.26 contravvenzioni al c.d.s.;
– segnalate 5 persone alla Prefettura di Ragusa quali assuntori di sostanze stupefacenti nonché ;
– proposte 4 persone per il provvedimento del divieto di ritorno nei comuni di Acate e Scoglitti.
Due righe per commentare questa ennesima ma importante e meritoria attività dei Carabinieri di Ragusa il cui comandante Col Salvo Gagliano non demorde per nulla e quando sembra che stia meditando la successiva azione anticrimine è già in operazione con una serie di iniziative davvero efficaci e qualche volta spettacolari anche per far capire alla gente che il Comando è dallla parte degli onesti, dei cittadini modello, delle persone più deboli o più “attaccabili” dalla malavita, che hanno bisogno della tutela delle Forze dell’Ordine e quindi dello Stato. I benefici non solo giudiziari ma sociali, territoriali, umani si vedranno presto perchè Il Col. Galliano non smetterà di “forzare” in questa azione meritoria per la quale noi gli diciamo semplicemente “grazie”.