RANDAGISMO A VITTORIA

 

L’assessore Francesco Cannizzo, che detiene, tra le altre, la delega alla Protezione animali, replica alle dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione dal consigliere comunale di Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, a proposito  del fenomeno dei randagismo.

“Il 10 febbraio – afferma Cannizzo – in Prefettura ho incontrato i rappresentanti delle associazioni animaliste Athalie Parco canile onlus, Frida parco canile onlus, Lega nazionale difesa del cane, Il lungo baffo, alla presenza di un medico dell’Asp e di un funzionario Enpav, e abbiamo discusso delle problematiche legate alla salvaguardia degli animali. Abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo tracciato la programmazione necessaria per risolvere il problema randagismo e quello delle colonie feline. La scorsa settimana ho nuovamente incontrato le stesse associazioni nei nostri uffici, alla presenza della responsabile dell’Anagrafe canina, Nuccia Giudice,  e abbiamo tracciato alcune linee di intervento: tra i primi provvedimenti in cantiere ci sono l’adozione di un atto per l’istituzione delle colonie feline e il recupero del progetto pilota sulla microchippatura dei cani. Quindi impegneremo delle somme per l’emergenza cani incidentati (per le prime cure veterinarie e l’eventuale degenza). Quanto al regolamento per la tutela degli animali,  che è in discussione in Commissione Affari generali, l’amministrazione ha recepito le proposte delle associazioni animaliste. La prossima settimana effettuerò con il personale degli uffici competenti un sopralluogo nel cosiddetto “recinto Mangione”, sul quale è previsto un intervento di ampliamento. Di certo non aspettavamo le dritte di Sviluppo Ibleo per attivarci: il fenomeno del randagismo e, più in generale, le problematiche che attengono agli animali sono attenzionate da tempo dall’amministrazione comunale, che ha voluto coinvolgere nelle decisioni le associazioni animaliste del territorio, che hanno dimostrato nel corso dei vari incontri comprensione e collaborazione. Il consigliere La Rosa è evidentemente distratto e non si accorge che le soluzioni che lui prospetta noi le abbiamo già condivise con gli addetti ai lavori attraverso un percorso partecipato. Non abbiamo mai sottovalutato il problema del randagismo, che non riguarda solo il nostro comune: conosciamo il fenomeno e stiamo lavorando per fronteggiarlo al meglio”.